La politica distratta di fronte alla protesta delle cooperative sociali. La Giunta regionale batta un colpo!
Oggi in piazza a Torino tanti lavoratori e lavoratrici delle cooperative sociali che chiedono semplicemente di essere pagati. Presidi di protesta analoghi sono organizzati negli altri capoluoghi piemontesi, fra oggi e domani.
Significativa anche la presenza delle famiglie che usufruiscono dei servizi garantiti dalle cooperative, a partire dai parenti di persone disabili. Leggi Tutto
Grazie alla nostra sollecitazione venerdì 1 febbraio Regione e Provincia discuteranno delle modalità di assunzione del personale disabile
Lo prevede la legge 68/99: i datori di lavoro pubblici e privati sono tenuti ad avere alle loro dipendenze lavoratori disabili nella misura del 7% dei lavoratori occupati nel caso in cui questi ultimi siano più di 50. Inoltre la legge dice che il datore di lavoro, nel nostro caso la Regione, debba stipulare con gli uffici competenti convenzioni di integrazione lavorativa. La Regione Piemonte non ha ancora stipulato con le Province la convenzione di integrazione lavorativa così come previsto dall’articoio 11 della legge 68/99 sul diritto al lavoro dei disabili per permettere anche a chi ha più difficoltà, ma buone residue capacità lavorative, di entrare nel mondo del lavoro. Una grande discriminazione. Leggi Tutto
La nostra Riforma del Lavoro non è la flessibilità di Ichino, nè i licenziamenti di Cellino
Se la soluzione che i professoroni continuano ad indicare per la disastrosa situazione del mercato del lavoro in Italia è maggiore flessibilità e libertà di licenziamento, vuol dire che non hanno capito nulla del Paese che li circonda e che nemmeno si sforzano di osservarlo.
Il Professor Ichino, che sarà questa sera a Torino, dovrebbe ricordare come il concetto di flessibilità introdotto nel nostro Paese da Berlusconi, si sia trasformato nel tempo di uno sternuto in precarietà: vuole per caso rendere ancora meno sicuro il futuro ai giovani italiani? Oggi in Italia ci sono 46 forme contrattuali: è inaccettabile. Dobbiamo lavorare per ridurre il loro numero. Leggi Tutto
Sul CSI Piemonte nessuna sintonia fra Giordano e Confindustria. A quando chiarezza sul futuro?
Oggi in Commissione Bilancio è andato in scena uno spettacolo a cui non avremmo voluto assistere.
L’audizione di Confindustria Piemonte in merito al ritardo dei pagamenti da parte di CSI Piemonte nei confronti dei fornitori ha introdotto qualche elemento di rassicurazione a breve termine rispetto alla sofferenza finanziaria, ma lasciato grande incertezza sulle prospettive a medio lungo termine. Leggi Tutto
Question time in Consiglio Regionale. Mercoledì prossimo un tavolo presso il Ministero dello Sviluppo sull’ict, anche con il caso OIS
Da più di novanta giorni i dipendenti torinesi della OIS non ricevono lo stipendio: non poter incassare il proprio salario significa non avere le risorse economiche per vivere, e far vivere ai propri cari, una vita dignitosa. Le settimane scorse abbiamo portato la nostra solidarietà ai lavoratori che davanti alla sede della RAI di Torino hanno manifestato, oggi abbiamo chiesto all’assessora regionale Claudia Porchietto una presa di posizione a tutela dei lavoratori. Leggi Tutto