Tutti i mezzi disponibili per agevolare le assunzioni e il sostegno al reddito dei lavoratori in crisi devono essere utilizzati. Marchionne faccia i fatti oppure i panini
Settecento persone oggi sono scese in piazza per chiedere che un loro diritto venisse garantito. Le sigle sindacali hanno sollevato una questione importante: “che venga di nuovo riammesso lo “sgravio contributivo” in caso di nuova assunzione per i disoccupati iscritti alle liste di mobilità e vi sia lo sblocco dell’interruzione dei pagamenti delle pratiche di cassa integrazione in deroga del 2012 inoltrate entro i termini previsti di legge”.
In un momento tanto delicato dal punto di vista economico e con le disastrose ricadute che questo ha sull’occupazione tutti gli strumenti disponibili per agevolare le assunzioni e il sostegno al reddito dei lavoratori in crisi devono essere utilizzati. Leggi Tutto
Il CSI-Piemonte continua ad essere oggetto dei giochi di Palazzo: le ultime scelte non complichino i problemi già esistenti
Che qualcuno indichi Davide Zappalà, già consigliere provinciale di Biella per il PdL, quale futuro Presidente del CSI-Piemonte ci rende perplessi: non tanto per la persona e per la sua carriera professionale, quanto per il metodo che è stato assunto per selezionarla. Spesso abbiamo criticato l’ex Presidente, il tecnico Roberto Moriondo, perché ritenevamo fosse dentro un vero e proprio conflitto di interessi ricoprendo anche il ruolo di committente regionale delle commesse assegnate al consorzio, oggi però ci ritroveremmo davanti ad una vera e propria nomina di carattere squisitamente politico. Leggi Tutto
Le decisioni della Giunta regionale in merito alle quote latte non sono mai state chiare: speriamo che la GdF riesca a fare luce
In passato avevamo avuto modo di contestare la gestione da parte del Presidente Cota sulla questione delle quote latte, oggi pretendiamo che venga fatta luce e chiarezza. Se non riceveremo risposte dal punto di vista politico, forse potremo averle sul versante giudiziario. Magari riusciremo a comprendere per quale motivo la Regione Piemonte nel 2011 revocò la costituzione di parte civile nel procedimento giudiziario, a danno dei cittadini piemontesi per oltre 200 milioni di euro. Leggi Tutto
Nel piano economico 2013 del CSI continua a mancare tutta la partita sanitaria. Cosa dice l’assessore Monferino?
L’assemblea del CSI-Piemonte ha approvato il piano economico del 2013 con una previsione di ricavi per 121 milioni di euro.
Significativa la contrazione rispetto al volume dell’anno scorso pari a circa 160 milioni.
Evidente il fatto che in questo conteggio l’informatizzazione integrata del sistema informativo sanitario non sia prevista.
Chiediamo allora all’assessore Giordano che fine abbia fatto il suo piano. Ricordiamo che questo prevedeva per il consorzio una prima fase con un incremento del volume annuo di attività di 100 milioni di euro, dovuto in gran parte proprio ai sistemi informativi per la sanità regionale, attestandosi su un volume complessivo di 250 milioni di euro. Questa crescita sarebbe continuata arrivando alla fine della trasformazione del consorzio al volume di 350 milioni di euro annui. Leggi Tutto
Niente stipendio per 150 dipendenti della OIS di Torino: subito un tavolo ministeriale. Interrogazione urgente in Consiglio Regionale
Da più di novanta giorni i dipendenti torinesi della OIS non ricevono lo stipendio. Un’altra realtà che fornisce servizi informatici, tra cui RAI e Intesa Sanpaolo, subisce il peso della crisi ed a pagarne sono come sempre i lavoratori: il nostro Paese sente un forte bisogno di nuove #EnergieAlternative.
Oggi davanti alla sede della RAI di Torino vi è stata una manifestazione nella quale i dipendenti della OIS hanno rivendicato il diritto al lavoro e ad avere il proprio stipendio. Non poter incassare il proprio salario significa non avere le risorse economiche necessarie per mangiare, pagare le bollette e una casa: diritti fondamentali della persona. Leggi Tutto