Sono nata a Torino, città di cui conosco ogni angolo, periferie comprese. Ne ho vissuto le nevicate, come i giorni di afa, i parchi come l’Università, i musei come i festival musicali. Mi sono laureata in Scienze dell’Informazione e ho conseguito un master in Informatica e Telecomunicazioni al Politecnico. Probabilmente sono d’accordo con Vasco quando dice “…ti piace studiare, non te ne devi vergognare”…
Nel 1994 ho iniziato ad avvicinarmi al mondo della politica. Ricordo nitidamente la mia attenzione verso le tematiche femminili, inizialmente messa in pratica e condivisa con il mio contributo alla costruzione del Forum delle Donne dell’Ulivo, di cui sono stata anche portavoce.
Nel 1997 ho aderito ai DS e sono stata consigliera della Circoscrizione 10, dove ho avviato il progetto Spazio Donna 10.
Nel 2001 sono stata eletta consigliera comunale di Torino nella lista dei DS: una responsabilità enorme per chi, come me, intende la politica anzitutto come impegno personale, civile e sociale.
Cercare di dare sempre il mio massimo è stato faticoso, ma non difficile. Il mio modo di fare politica è diretto: amo gli animali e se vedo qualcuno che li maltratta non riesco a stare ferma. Sono fatta così! E proprio così è nata, ad esempio, una delle battaglie che ricordo con maggiore piacere: quella, non ancora terminata, a tutela dei diritti degli animali e contro il loro maltrattamento nei circhi.
Sono stata presidente di Emily Torino, l’associazione che sostiene la presenza femminile nella vita pubblica come valore portante della democrazia. Un’esperienza intensa che si è tradotta in mille occasioni di dialogo e condivisione.
Ho proseguito la mia attività di consigliera comunale a Torino fino al 2010 quando sono stata eletta consigliera regionale per la prima volta. Ho fatto parte del coordinamento nazionale di Sinistra Democratica, di Sinistra e Libertà e della segreteria nazionale di Sinistra Ecologia Libertà.
Dal giugno del 2014 al giugno del 2019 sono stata assessora regionale in Piemonte con delega alle Pari Opportunità, Diritti Civili, Diritto allo Studio, Politiche giovanili, Immigrazione, Cooperazione decentrata e Diritti dei Consumatori.
Finito il mandato di assessora, sono rientrata sul mio posto di lavoro in Telecom Italia. Ho mantenuto il mio impegno nel “sociale” attivando una collaborazione con il Dipartimento di Informatica dell’Università di Torino per l’attività di ricerca “Progettare l’inclusione sociale con FirstLife“.
Ho una figlia che si chiama Lavinia e che porta il nome della protagonista del libro “La donna abitata” di Gioconda Belli, la storia di una giovane donna nicaraguense che scopre l’importanza dell’impegno civile. È un romanzo educativo. Lavinia è un nome dolce, che porta con sé la determinazione di questa giovane donna e credo si addica molto bene a mia figlia.
Con me vivono anche la cagnolina Camilla e le gatte Anita e Alba.
Un colore: azzurro__Un film: Pulp fiction di Tarantino__Una canzone: Alba chiara di Vasco Rossi
Un libro: La donna abitata di Gioconda Belli__Un locale: i ristoranti etnici__Un piatto: i vari tipi di risotto
Un odore: l’erba appena tagliata__Un fiore: gladiolo__Un paesaggio: il mare
Un sogno: (ricorrente) sono in partenza per un viaggio e ho poco tempo per preparare i bagagli
Un personaggio storico: Ipazia, grande filosofa e scienziata del IV-V secolo dopo Cristo__Una frase: “La politica è un modo di dire agli altri che non sono soli” (M. Cacciari)__
Una data: 15 settembre 2000__Un nome di donna: Lavinia__Un nome di uomo: Paolo
Una città in cui vivere: Torino__Una città in cui fuggire: Barcellona__Un week end a: Parigi
Un week end con: una cara amica__Non esce mai di casa senza: l’agenda__Torino è… una città da rispettare e da valorizzare.