Sgonfiare l’Ospedale Valdese di Torino non è un problema per Monferino
Oggi è stato illustrato in Commissione Sanità il piano di smantellamento dell’Ospedale Valdese di Torino.
L’assessore Monferino ha garantito che lo spostamento di alcuni servizi sanitari verrà effettuato mantenendo i volumi. L’obiettivo è trasformare la struttura del Valdese in un semplice poliambulatorio, con centro prelievi, diabetologia, endocrinologia, gastroenterologia, oncologia, fra le specialità più importanti.
La Breast Unit confluirà nel progetto della Città della salute, seguendo l’esempio di Milano, sempre secondo l’assessore alla sanità.
In particolare, ad oggi è stato detto che le 736 prenotazioni dei follow up in ambito oncologico rispetteranno le tempistiche stabilite. Leggi Tutto
Domani in Commissione il piano industriale CSI-Piemonte. Dopo due anni di attesa il CDA avalla la privatizzazione in contrasto alle indicazioni del Comune di Torino
E’ più di due anni che chiediamo un piano industriale per il rilancio del CSI-Piemonte, indicando a più riprese le linee guida per la salvaguardia del Consorzio e dell’ICT piemontese, e nei giorni scorsi il CDA ha consegnato, tramite l’assessore Giordano, un sintetico piano strategico, che verrà discusso domani in Commissione Bilancio, redatto sostanzialmente da KPMG, che propone la privatizzazione di tutto l’Ente, salvo un piccolo nucleo di 70 persone che rimarrebbe pubblico, mediante tre spin-off.
Un piano in radicale contrasto con la nostra idea di ICT pubblico e con la mozione approvata martedì scorso dal Consiglio comunale di Torino, che chiedeva un rilancio del CSI come consorzio pubblico e unitario, motore dell’innovazione della PA e volano dell’intero settore ICT locale. Leggi Tutto
Interrogazione urgente in Consiglio Regionale sul piano industriale di Sagat
Anche la Regione Piemonte ha inserito nel proprio piano delle partecipate l’alienazione di una parte delle quote di Sagat , che sono attualmente in capo a Finpiemonte Partecipazioni SpA. Purtroppo si tratta di una mera operazione contabile, volta a far cassa, in linea con un piano che non evidenzia politiche industriali volte a rilanciare l’economia della nostra Regione.
Constatiamo a questo proposito che l’impegno dell’assessore Cirio, almeno nelle dichiarazioni, a inseguire le criticità legate alla soppressione delle rotte internazionali di Alitalia, ai tagli della frequenza dei voli nazionali di Meridiana e all’annunciata scure delle tratte Ryanair, non risulta sufficiente. Leggi Tutto
L’assessora Bonino ci spieghi le ragioni della pessima partenza per il nuovo Sistema Ferroviario Metropolitano
Non basta incollare adesivi nuovi su carrozze vecchie per creare un servizio. Questa mattina, nel giorno in cui fattivamente prendeva il via il nuovo Sistema Ferroviario Metropolitano, i pendolari piemontesi si sono ritrovati davanti ad un disservizio increscioso: una settantina di treni sono arrivati in ritardo, alcuni anche mezz’ora oltre il tempo previsto.
Senza contare i treni che sono stati addirittura soppressi: è il caso della corsa delle 7.48 della nuovissima linea Chivasso-Pinerolo. I pendolari di partenza da Pinerolo giunti in stazione non hanno trovato alcun mezzo sul quale salire e hanno dovuto attendere l’arrivo del treno da Chivasso che aveva oltre 25 minuti di ritardo. E’ andata peggio a quelli che stavano attendendo alla stazione di Pinerolo Olimpica che si sono trovati a terra e senza alcuna informazione. La pazienza di questi cittadini si sta esaurendo: alcuni hanno già subito nei mesi scorsi il taglio della linea ferroviaria Pinerolo-Torre Pellice. Leggi Tutto
Cota inviti il Direttore generale del CSI-Piemonte a farsi da parte. Prima di ogni azione il piano industriale
Oggi si è consumata un’ennesima puntata della tragicommedia del CSI-Piemonte in Commissione Bilancio del Consiglio Regionale.
La maggioranza non ha avuto una posizione condivisa sulle modifiche statutarie del consorzio: il PdL ha chiesto di rimandarne la votazione e Progett’Azione ha manifestato la propria contrarietà.
Complice l’assenza dell’assessore Giordano, la discussione è stata rimandata alla commissione della prossima settimana.
Denunciamo questo atteggiamento irresponsabile, che vede la maggioranza divisa, non tanto sulle modifiche statutarie, ma sul futuro del CSI-Piemonte. Questo non è un altro che un ulteriore elemento che dimostra l’inadeguatezza della giunta e di Cota a guidare la nostra regione. Leggi Tutto