Il CSI-Piemonte continua ad essere oggetto dei giochi di Palazzo: le ultime scelte non complichino i problemi già esistenti
Che qualcuno indichi Davide Zappalà, già consigliere provinciale di Biella per il PdL, quale futuro Presidente del CSI-Piemonte ci rende perplessi: non tanto per la persona e per la sua carriera professionale, quanto per il metodo che è stato assunto per selezionarla. Spesso abbiamo criticato l’ex Presidente, il tecnico Roberto Moriondo, perché ritenevamo fosse dentro un vero e proprio conflitto di interessi ricoprendo anche il ruolo di committente regionale delle commesse assegnate al consorzio, oggi però ci ritroveremmo davanti ad una vera e propria nomina di carattere squisitamente politico. Leggi Tutto
In Piemonte Lega e PdL stanno governando malissimo, a differenza di quel che dice Cota
Oggi ancor di più il governo di Roberto Cota non è più legittimo. Venga interrotta questa sceneggiata e la parola torni ai Piemontesi
Cota inviti il Direttore generale del CSI-Piemonte a farsi da parte. Prima di ogni azione il piano industriale
Oggi si è consumata un’ennesima puntata della tragicommedia del CSI-Piemonte in Commissione Bilancio del Consiglio Regionale.
La maggioranza non ha avuto una posizione condivisa sulle modifiche statutarie del consorzio: il PdL ha chiesto di rimandarne la votazione e Progett’Azione ha manifestato la propria contrarietà.
Complice l’assenza dell’assessore Giordano, la discussione è stata rimandata alla commissione della prossima settimana.
Denunciamo questo atteggiamento irresponsabile, che vede la maggioranza divisa, non tanto sulle modifiche statutarie, ma sul futuro del CSI-Piemonte. Questo non è un altro che un ulteriore elemento che dimostra l’inadeguatezza della giunta e di Cota a guidare la nostra regione. Leggi Tutto
Cota non ha più una maggioranza. Elezioni regionali da accorpare con le politiche anche per il Piemonte
Mentre i piemontesi stanno subendo la crisi economica più di altre regioni il Consiglio Regionale del Piemonte offre uno spettacolo surreale.
I dissidenti del PdL confluiti in Progett’azione e Giovine hanno abbandonato il Presidente Cota rendendo evidente l’inesistenza della maggioranza di Centro-Destra.
Il casus belli è stato il rinnovo dell’ufficio di presidenza: tanto travagliato quanto esplicito della crisi politica che da mesi cerchiamo di mettere in evidenza. Leggi Tutto