Solidarietà ai lavoratori e alle lavoratrici della CGIL di Settimo Torinese
Ai lavoratori e alle lavoratrici della CGIL di Settimo Torinese va tutta la nostra solidarietà. Quello che ha subito il sindacato, il lancio di una bomba carta contro la sede nella serata di ieri, è un attacco che non deve essere sottovalutato perché fotografa il clima di tensione che regna in questo momento nel nostro Paese. Politica e sindacati devono lavorare uniti per il bene dei lavoratori, ognuno secondo il proprio ruolo e le proprie competenze e senza invadere il campo altrui. Oggi più che mai non è semplice perché le difficoltà sono tante e i cittadini non vedono sulla propria pelle i risultati di un lavoro che non sempre porta buoni frutti. E’ per questo che è necessaria una ancora più forte coesione tra parti sociali e amministrazioni locali.
Lavoratori disabili della FIAT, l’assessorato chieda conto dell’attuazione della sentenza della Corte d’Appello di Torino: 10 dipendenti sono ancora in attesa di reintegro
Questa mattina i dipendenti della Manital hanno presidiato la porta 4 di Mirafiori per manifestare contro la decisione dell’azienda di avviare la procedura di mobilità che prevede il licenziamento di 121 dipendenti, molti dei quali disabili. Nei giorni scorsi sulla vicenda abbiamo presentato un’interrogazione per sollecitare l’assessorato ad un monitoraggio concreto della situazione.
Si tratta di dipendenti che si occupano della gestione dei servizi di posta e della pulizia per il sito di Mirafiori e per l’Iveco, che da qualche anno sono ormai oggetto di un attacco strumentale volto a privarli della loro dignità di lavoratori. Leggi Tutto
Un’altra Europa è possibile, ma non quella delineata dal neosegretario della Lega, Matteo Salvini
Nello stesso giorno dell’assemblea del Carroccio a Torino, al congresso regionale piemontese di Sel abbiamo discusso della nostra appartenenza alla famiglia del Socialismo europeo, in una logica che sia di rilancio del modello sociale europeo, solidale e inclusivo, con una necessaria svolta radicale dalle attuali politiche economiche recessive.
Non nascondiamo le nostre preoccupazioni, invece, che l’insofferenza verso queste politiche, imposte dalla UE, la cui manifestazione più evidente è il recente fenomeno dei forconi, possa essere intercettato dai messaggi, lanciati oggi dal Carroccio, che hanno una portata eversiva, come un’accelerazione verso l’indipendenza del Veneto. Leggi Tutto
IRPEF, aumenti lacrime e sangue non dovuti, ma voluti
Oggi in Commissione abbiamo affrontato il tema dell’autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio per il 2014 e le variazioni all’addizionale regionale IRPEF. Non possiamo non rilevare una presa di distanza anche da parte di alcuni gruppi della maggioranza sulla scelta di non approvare da subito il bilancio per il 2014 e invece affidarsi all’esercizio provvisorio che conferma la sensazione di instabilità dei conti regionali. Al contrario l’approvazione del bilancio 2014 entro il 31 dicembre sarebbe stato un segnale importante di operosità e di attenzione alle difficoltà che la cittadinanza sta vivendo. Leggi Tutto
Chiediamo una discussione vera sul Csi-Piemonte. Non una riorganizzazione a scatola chiusa
Oggi in Commissione Bilancio non abbiamo iniziato l’esame del disegno di legge di riordino nel settore dell’Ict piemontese, ma siamo fortemente preoccupati per gli intendimenti enunciati dall’assessore Ghiglia in merito al futuro del Csi-Piemonte.
Ci viene richiesta l’approvazione veloce della legge, che di fatto apre la strada allo spezzettamento del Consorzio, perché la Giunta possa approvare la delibera sull’informatizzazione sanitaria con la regia del Csi-Piemonte, discussa la scorsa settimana in Commissione. Altrimenti la delibera potrebbe essere ritirata. Leggi Tutto