L’Europa sospesa tra il Brennero, l’Europarlamento e il “non si affitta agli stranieri”
La cronaca degli ultimi giorni ci consegna immagini emblematiche di una crisi europea che viene consumata attorno al tema dell’immigrazione, con la politica che spesso utilizza questo tema per nascondere la propria inadeguatezza a risolvere i problemi. Leggi Tutto
Garanti del cambiamento in Europa come in Piemonte
Ieri abbiamo portato la nostra solidarietà ai lavoratori e alle lavoratrici dell’Agrati di Collegno dell’hinterland torinese, un’azienda che chiude di punto in bianco per scelte imprenditoriali di una multinazionale al fine di un mero risparmio organizzativo, anche se il lavoro c’é e il bilancio è in attivo.
Ottantadue lavoratori di cui si é parlato anche a livello nazionale, con i disegni dei loro bambini che hanno colpito l’opinione pubblica.
In questa occasione ho sentito più che mai l’inadeguatezza delle Politica, sentita presente perché in campagna elettorale, ma balbettante di fronte a scelte su cui non é in grado di intervenire se non con mediazioni al ribasso, con ricollocazioni nelle altre sedi della Lombardia o in Francia e solo per alcuni degli ottantadue dipendenti. Leggi Tutto
Dal Piemonte all’Europa: donne, riprendiamoci il diritto all’autodeterminazione!
Ci ha amareggiato, lo scorso mese, la bocciatura al Parlamento Europeo della proposta di risoluzione sulla salute e i diritti sessuali e riproduttivi (Sexual and Reproductive Health and Right) presentata dalla deputata socialista portoghese Edite Estrela. Le sette astensioni nelle file del Partito Democratico hanno fatto riflettere molto. Anche grazie a queste, anziché scegliere di rendere la salute riproduttiva parte integrante delle politiche per la salute dell’Europa e affermare il diritto all’educazione sessuale e all’accesso a un aborto sicuro e legale, il Parlamento ha adottato il testo dei Popolari, che rimanda agli Stati membri la competenza in materia. Leggi Tutto
Un’altra Europa è possibile, ma non quella delineata dal neosegretario della Lega, Matteo Salvini
Nello stesso giorno dell’assemblea del Carroccio a Torino, al congresso regionale piemontese di Sel abbiamo discusso della nostra appartenenza alla famiglia del Socialismo europeo, in una logica che sia di rilancio del modello sociale europeo, solidale e inclusivo, con una necessaria svolta radicale dalle attuali politiche economiche recessive.
Non nascondiamo le nostre preoccupazioni, invece, che l’insofferenza verso queste politiche, imposte dalla UE, la cui manifestazione più evidente è il recente fenomeno dei forconi, possa essere intercettato dai messaggi, lanciati oggi dal Carroccio, che hanno una portata eversiva, come un’accelerazione verso l’indipendenza del Veneto. Leggi Tutto