Gli animali domestici come indice di ricchezza del redditometro? Incivile: farebbe aumentare il pericolo di abbandono e randagismo!
Inserire il possesso di animali domestici come indice di ricchezza nel redditometro, oltre che incivile, sarebbe anche pericoloso. Ad oggi vengono impiegati numerosi strumenti per combattere il fenomeno dell’abbandono di animali, con discreto successo: se gli italiani in condizioni economiche difficoltose fossero tassati anche per il possesso di un cane o un gatto, quanti potrebbero essere spinti al vergognoso gesto dell’abbandono? Quanti potrebbero decidere di non prendere i regolari provvedimenti veterinari come microchip e anagrafe canina e felina? Leggi Tutto