Altro che 17 milioni di euro all’emergenza sociale! Solo 6 milioni ai consorzi socio-assistenziali
Era circondato dai giornalisti l’assessore Pichetto quando martedì scorso in Consiglio regionale, mentre in aula si discuteva, annunciava un versamento di 17 milioni di euro al sociale da parte della Regione. Una notizia che, in mezzo al disastro che si stava delineando, ci dava almeno una motivazione per sorridere. Peccato che i dati reali, quelli che vengono votati e diventano legge, lo hanno smentito nei fatti: dall’emendamento 55 al bilancio della Giunta è emerso che in realtà ai consorzi direttamente vadano veramente 6.045.000 e non 17. Un ulteriore esempio di come questa maggioranza sia in grado di smentire sistematicamente tutto quello che annuncia. Leggi Tutto
La nottata è passata, il sapore è agrodolce: bene per il CSI, male per l’IPLA
La nottata è passata ed è agrodolce il sapore che ci rimane in bocca dopo la maratona per l’approvazione del Bilancio in Consiglio regionale. Abbiamo cercato di limitare i danni di questa Giunta, in parte ci siamo riusciti, ma rimane forte il rammarico per quello che non abbiamo potuto fare.
Il CSI-Piemonte da questa mattina ha una nuova missione: razionalizzare e omogeneizzare il sistema informativo del sistema sanitario regionale. La nostra è stata ed è una battaglia di civiltà a tutela dei lavoratori del consorzio e dei cittadini piemontesi che meritano sevizi snelli, semplici e veloci. Leggi Tutto
Cedolino Aprile 2013
I manifesti pro Preiti che sono comparsi in Val di Susa ci preoccupano, ma nessuno pensi di strumentalizzarli contro i NO TAV
Un Bilancio pessimo votato in condizioni estreme: dal contenimento ai servizi sanitari all’incertezza sui livelli occupazionali del trasporto locale
Le forzature della Giunta regionale hanno trasformato la discussione sul bilancio in un dibattito dalle condizioni estreme sia nella forma, sia nei contenuti.
Questa mattina durante la riunione dei capogruppi abbiamo chiesto che gli assessori alla Sanità e ai Trasporti comunicassero in aula in merito alla salute dei loro assessorati: sono questi due i nodi che devono essere sciolti per evitare il commissariamento formale perché dal punto di vista sostanziale la nostra Regione è già commissariata. Leggi Tutto