• Altro che 17 milioni di euro all’emergenza sociale! Solo 6 milioni ai consorzi socio-assistenziali

    Era circondato dai giornalisti l’assessore Pichetto quando martedì scorso in Consiglio regionale, mentre in aula si discuteva, annunciava un versamento di 17 milioni di euro al sociale da parte della Regione. Una notizia che, in mezzo al disastro che si stava delineando, ci dava almeno una motivazione per sorridere. Peccato che i dati reali, quelli che vengono votati e diventano legge, lo hanno smentito nei fatti: dall’emendamento 55 al bilancio della Giunta è emerso che in realtà ai consorzi direttamente vadano veramente 6.045.000 e non 17. Un ulteriore esempio di come questa maggioranza sia in grado di smentire sistematicamente tutto quello che annuncia.

    Il bilancio approvato è penalizzante per i piemontesi: non passi sotto traccia l’annuncio velato dell’assessore Bonino che ieri ha dichiarato che il trasporto pubblico non può essere inteso come un ammortizzatore sociale, scaricando sulle spalle della Porchietto il peso di eventuli esuberi nel settore dovuti alla pessima gestione di questa Giunta.

    Come influiranno ivece i tagli per 200 milioni di euro per le casse della sanità piemontese? La situazione già è disastrosa, dobbiamo aspettarci un ulteriore sfondamento della soglia del disastro? Sui 13 presidi che dovrebbero chiudere, come l’ospedale Valdese di Torino o il punto nascite di Carmagnola, entro il 30 giugno non sappiamo nulla. Domenica saremo in piazza a manifestare contro la chiusura dell’ospedale Valdese.

    Siamo alla follia e alla dimostrazione più limpida dell’inadeguatezza di questa Giunta che se ne deve andare a casa il prima possibile.

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