Regionali, per colpa dei soliti galletti che hanno troncato la doppia preferenza è a richio la rappresentanza di genere e la validità del prossimo consiglio regionale: il listino sia tutto rosa
Non è che vogliamo passare per quelli che dicono “comunque noi l’avevamo detto”, però in questo caso è vero! E’ da tempo che scuotiamo invano il campanello d’allarme della rappresentanza di genere alle prossime elezioni regionali e qualcuno ha pure messo in dubbio la nostra buona fede, ma i fatti ci danno ragione.
Oggi il Presidente del Consiglio, Valerio Cattaneo, su alcuni organi di stampa ipotizza la possibilità che su alcuni punti il Consiglio regionale, dopo il via libera del Governo, possa mettere mano alla legge elettorale con la quale a maggio i piemontesi dovranno votare. Leggi Tutto
Dal Piemonte all’Europa: donne, riprendiamoci il diritto all’autodeterminazione!
Ci ha amareggiato, lo scorso mese, la bocciatura al Parlamento Europeo della proposta di risoluzione sulla salute e i diritti sessuali e riproduttivi (Sexual and Reproductive Health and Right) presentata dalla deputata socialista portoghese Edite Estrela. Le sette astensioni nelle file del Partito Democratico hanno fatto riflettere molto. Anche grazie a queste, anziché scegliere di rendere la salute riproduttiva parte integrante delle politiche per la salute dell’Europa e affermare il diritto all’educazione sessuale e all’accesso a un aborto sicuro e legale, il Parlamento ha adottato il testo dei Popolari, che rimanda agli Stati membri la competenza in materia. Leggi Tutto
Finpiemonte, venga garantita la rappresentanza femminile all’interno del cda secondo le regole della legge, altrimenti faremo decadere il consiglio
Apprendiamo da fonti giornalistiche che sarebbe stato approvato il nuovo Statuto di Finpiemonte e che non sarebbe stata prevista alcuna garanzia di rappresentanza femminile. La Regione si limiterebbe ad assicurare che nelle nomine future saranno garantite in modo adeguato le “quote rosa”: se fossero confermate queste voci, il gruppo consiliare di Sinistra Ecologia Libertà con Vendola in Regione Piemonte sarebbe pronto a mettere in atto qualsiasi iniziativa possibile volta a bilanciare immediatamente la parità di genere. Leggi Tutto
Il Consiglio regionale ha perso l’ennesima occasione per dimostrare attenzione per le pari opportunità: nemmeno una donna nell’ufficio di presidenza della nuova Commissione antimafia
La notizia è che anche il Consiglio regionale del Piemonte da oggi ha una Commissione antimafia, ma la notizia nella notizia è che continua l’integralista discriminazione da parte di maggioranza e opposizione della nostra istituzione nei confronti delle donne.
Buquicchio (Presidente), Cantore e Stara (Vicepresidenti) sono i consiglieri che avranno il compito di garantire la legalità e il contrasto dell’infiltrazione criminosa nell’attività pubblica della nostra Regione. Evidentemente qualcuno è convinto di essere in possesso del marchio di difensore della legalità e lo vuole mantenere con tutti i mezzi a disposizione. Leggi Tutto
Piemonte, ordine del giorno di Sel perchè Cota prenda posizione sulle dichiarazioni del deputato Buonanno
Buonanno è un omofobo in cerca di visibilità. Un nostro ordine del giorno in Regione Piemonte per invitare Cota a prendere le distanze
Da quando è iniziata questa bizzarra legislatura parlamentare l’ex sindaco di Varallo Sesia è riuscito ad attrarre l’attenzione dei media in due occasioni ed in entrambe ha lucrato su un tema di discussione tanto delicato, quanto importante: la difesa dei diritti delle persone omosessuali.
Da un politico che, quando ricopriva il ruolo di sindaco, si è distinto esclusivamente per l’affissione di sagome di cartone lungo le strade onestamente non ci si poteva attendere troppo di più, ma la strumentalizzazione politica è inaccettabile soprattutto in un periodo storico come questo nel quale le aggressioni omofobe non si contano più.
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