Cota finalmente firma il decreto che ci porterà alle elezioni il 25 maggio: adesso può andare ufficialmente a casa
Cota ha firmato, adesso è ufficiale: il 25 maggio se ne andrà definitivamente a casa. Finalmente il peggior Presidente che la Regione Piemonte abbia mai avuto si è deciso ad assecondare il decreto di legge che fissa le elezioni in concomitanza con le Europee e le Comunali permettendo alle casse regionali un risparmio che altrimenti non ci sarebbe stato. L’unico rammarico è che anche l’ultimo atto del leghista non sia una mossa spontanea, ma spintanea delineando il poco interesse che ha per i piemontesi e il molto interesse che ha per se stesso. Leggi Tutto
Approvata la legge sulla montagna, SEL ha votato a favore perché necessario un riordino del sistema dopo la riforma delle comunità montane
E’ stata approvata oggi dal Consiglio regionale del Piemonte la legge regionale sulla montagna. Un disegno di legge importante per i territori montani che va a mettere ordine a un sistema che necessitava di una riorganizzazione dopo la riforma delle comunità montane. Il Gruppo consiliare di Sinistra Ecologia Libertà con Vendola in Regione Piemonte ha votato a favore del progetto di legge.
In extremis l’amministrazione regionale è riuscita a trovare una sintesi politica tra opposizione e maggioranza che è frutto di una mediazione che risponde agli amministratori locali e agli addetti del sistema montano che non più tardi di una settimana fa avevamo sollevato le loro preoccupazioni proprio durante la seduta del Consiglio regionale. Sventato dunque il pericolo di un buco legislativo in materia.
8 marzo a Torino: una scarsa partecipazione politica fa temere che sull’autodeterminazione femminile incombano le piccole o larghe intese. L’ipocrisia sull’obiezione di coscienza un falso problema
Nel corteo per i diritti alle donne dell’8 marzo a Torino registro una scarsa partecipazione politica. Avrei voluto invece incontrare colleghe e colleghi, anche se ci siamo impegnati ad un’adesione senza simboli politici.
Credo che il tema a cui era dedicato l’8 marzo di quest’anno, vale a dire l’autodeterminazione femminile, i diritti delle donne, sia troppo importante e avrebbe dovuto trovare maggiore attenzione anche nelle file della politica.
Non vorrei che i diritti delle donne dovessero passare sotto traccia, ed essere sacrificati sull’altare di piccole o larghe intese, presenti o future. Leggi Tutto
Cara amica, quest’anno l’8 marzo ha una valenza ancora più importante
quest’anno l’8 marzo ha una valenza ancora più importante perché sarà l’occasione per ribadire in Italia, ma non solo, la nostra rivendicazione all’autodeterminazione. Saranno infatti molte le iniziative con le quali in questa giornata vorremo ricordare le donne spagnole che hanno intrapreso nel proprio Paese la battaglia di “Yo decido”. In Piemonte abbiamo già avuto modo di portare avanti questa lotta il giorno dopo l’insediamento di Roberto Cota in Regione: il leghista in svariate occasioni ha cercato di limitare la libertà delle donne in relazione all’aborto, sia provando a limitare l’utilizzo della pillola del giorno dopo, sia istituzionalizzando il Movimento per la Vita nei consultori. Per contrastare questa deriva ho presentato già nel 2010 una proposta di legge volta a garantire la vigilanza dell’applicazione della legge 194 del 1978, soprattutto in corrispondenza all’elevato numero degli obiettori di coscienza. Leggi Tutto
Domani festeggeremo l’8 marzo scendendo in piazza a sostegno della manifestazione Yo decido in difesa dell’autodeterminazione femminile
Quest’anno la festa della donna assume una connotazione ancora più importante perché sarà il momento durante il quale tutte insieme ribadiremo in Italia, come all’estero, la nostra rivendicazione all’autodeterminazione.
In molte piazze italiane si terranno iniziative che vorranno ricordare la lotta delle donne spagnole contro un Governo ultraconservatore che vorrebbe limitare la loro libertà a decidere del proprio destino. La battaglia di “Yo decido” non è soltanto una questione iberica, ma è un fronte di discussione aperto dentro il quale tutte ci dobbiamo unire per contrastare l’avanzare di politiche che non farebbero altro che far regredire la nostra cultura e società. Leggi Tutto