Cara amica, quest’anno l’8 marzo ha una valenza ancora più importante
quest’anno l’8 marzo ha una valenza ancora più importante perché sarà l’occasione per ribadire in Italia, ma non solo, la nostra rivendicazione all’autodeterminazione. Saranno infatti molte le iniziative con le quali in questa giornata vorremo ricordare le donne spagnole che hanno intrapreso nel proprio Paese la battaglia di “Yo decido”. In Piemonte abbiamo già avuto modo di portare avanti questa lotta il giorno dopo l’insediamento di Roberto Cota in Regione: il leghista in svariate occasioni ha cercato di limitare la libertà delle donne in relazione all’aborto, sia provando a limitare l’utilizzo della pillola del giorno dopo, sia istituzionalizzando il Movimento per la Vita nei consultori. Per contrastare questa deriva ho presentato già nel 2010 una proposta di legge volta a garantire la vigilanza dell’applicazione della legge 194 del 1978, soprattutto in corrispondenza all’elevato numero degli obiettori di coscienza. Leggi Tutto
Domani festeggeremo l’8 marzo scendendo in piazza a sostegno della manifestazione Yo decido in difesa dell’autodeterminazione femminile
Quest’anno la festa della donna assume una connotazione ancora più importante perché sarà il momento durante il quale tutte insieme ribadiremo in Italia, come all’estero, la nostra rivendicazione all’autodeterminazione.
In molte piazze italiane si terranno iniziative che vorranno ricordare la lotta delle donne spagnole contro un Governo ultraconservatore che vorrebbe limitare la loro libertà a decidere del proprio destino. La battaglia di “Yo decido” non è soltanto una questione iberica, ma è un fronte di discussione aperto dentro il quale tutte ci dobbiamo unire per contrastare l’avanzare di politiche che non farebbero altro che far regredire la nostra cultura e società. Leggi Tutto
Aderiamo all’iniziativa della rete di donne a sostegno dell’autodeterminazione spagnola: l’aborto non è un reato
Io decido- Noi decidiamo. Loro vogliono poter continuare a decidere. La Spagna progressista di Zapatero rischia di essere risucchiata da un vecchio modo di fare politica conservatore e ultracattolico. Il principio di autodeterminazione delle donne spagnole rischia di essere messo in discussione a causa dell’approvazione di una legge barbara e retrograda.
Sul tavolo del Governo spagnolo vi è la legge antiabortista dal nome: “Legge organica di protezione dei diritti del Concepito e della Donna in gravidanza”. Si tratta di una legge che purtroppo ha buone possibilità di essere approvata e che può essere contrastata solamente da una importante mobilitazione di piazza a livello europeo ed è per questo che noi domani saremo idealmente al fianco di tutte le donne spagnole aderendo all’iniziativa lanciata a Torino dalle associazioni di donne e singole che si riuniranno sotto il Consolato Spagnolo in Piazza Castello. Leggi Tutto