No al ricatto dell’Abit. Lavoratori sono un presidio di dignità e resistenza davanti ad un ricatto morale e sociale. Sì ad un tavolo istituzionale
L’assessora Porchietto convochi subito un tavolo con le istituzioni al fine di aprire un confronto volto alla salvaguardia dei livelli occupazionali dello stabilimento Abit di Grugliasco. La proposta avanzata dall’azienda è inaccettabile. Riteniamo vergognoso il ricatto posto: mantenimento della produzione con un terzo dei 97 lavoratori.
Bene hanno fatto i lavoratori, riunitisi oggi in assemblea, a deliberare all’unanimità di non accettare alcun compromesso. Nessun mandato dunque alle OO.SS e alla RSA Abit per partecipare all’incontro previsto nella giornata di domani dove presumibilmente si dovrebbe discutere di licenziamenti. Leggi Tutto
Da “Bonus Bebé” a “Bonus Macché”? Ai bambini sta crescendo la barba a forza di aspettare il contributo regionale
Al “Bonus Bebé” non abbiamo mai creduto, siamo sempre stati dell’opinione che quella della Giunta Cota fosse più una mossa di marketing politico che un vero e proprio sostegno alle famiglie piemontesi. Adesso, dopo le sollecitazioni di alcuni genitori, ci viene il dubbio che le nostre perplessità avessero delle fondamenta reali: le coppie hanno presentato la documentazione necessaria per poter godere del contributo regionale, ma dei soldi, nella maggior parte dei casi, non si vede neppure l’ombra anche ad oltre un anno di distanza dalla richiesta. Leggi Tutto
I precari del Politecnico occupano l’ufficio del Rettore. SEL presenta question time per il consiglio regionale di martedì in loro difesa
“Il precariato erode i diritti di tutti, anche i tuoi che ti senti garantito“: con questo motto i lavoratori precari del Politecnico di Torino questa mattina si sono riuniti in assemblea per chiedere la stabilizzazione dei loro contratti. Si tratta di circa 130 lavoratori, 83 a tempo determinato e 47 co.co.co, che di fatto fanno parte dell’organico dell’Ateneo torinese, ma che ciclicamente rischiano di rimanere disoccupati.
Dopo l’occupazione del Senato accademico, avvenuta il 23 settembre, oggi gli stessi lavoratori hanno occupato l’ufficio del Rettore che attualmente si trova in Germania. Leggi Tutto
Anche per l’Assessore Pichetto la Fondazione Centro del Cavallo non funziona. Ora auspichiamo si arrivi presto ad una soluzione che tuteli i diritti dei lavoratori
Apprendiamo con soddisfazione che, anche in seguito all’interrogazione presentata in Consiglio regionale dal Gruppo di Sinistra Ecologia Libertà, la situazione del Centro Internazionale del Cavallo si stia sbloccando. Lo stesso Assessore al Bilancio della Regione Piemonte, Gilberto Pichetto, durante la risposta in aula alla nostra interrogazione ha ammesso che allo stato attuale la Fondazione Centro del Cavallo non funziona sia giuridicamente che operativamente.
I lavoratori da 2 anni chiedono un incontro sindacale con il Presidente Danese che però non lo ha mai concesso. Attualmente l’ultimo stipendio che hanno percepito è quello di luglio, quindi lamentano il mancato pagamento dei mesi di agosto e settembre. Leggi Tutto