La drammatizzazione sul CSI-Piemonte nasconde logiche di piccolo cabotaggio
Apprendiamo dai giornali che è scattato l’ennesimo allarme stipendi per i lavoratori del Csi-Piemonte.
Non sottovalutiamo i problemi di cassa dei soci consorziati, a partire dalla Regione, ma comincia a nascere il sospetto che le continue drammatizzazioni nascondano un disegno o più disegni che vorremmo comprendere meglio.
Non è più accettabile un continuo logorio che va a danneggiare la credibilità del consorzio e crea un clima di sfiducia fra i lavoratori nei confronti delle istituzioni stesse. Leggi Tutto
Per IPLA una possibilità ci sarebbe, ma la Regione dice di aver finito i soldi
A questo punto la questione diventa politica. Oggi abbiamo chiesto alla Giunta regionale di spiegarci per quale motivo la Regione non abbia chiesto una deroga sul decreto spending review al Governo per risolvere la questione IPLA. Sì perché il comm 3 dell’art.4 del decreto sulla Spending Review “Riduzione di spese, messa in liquidazione e privatizzazione di società pubbliche” prevede alcune deroghe che l’Assessore non ha tenuto in considerazione. Ci viene detto infatti: “Le medesime disposizioni non si applicano qualora, per le peculiari caratteristiche economiche, sociali, ambientali e geomorfologiche del contesto, anche territoriale, di riferimento non sia possibile per l’amministrazione pubblica controllante un efficace e utile ricorso al mercato”. Leggi Tutto
Condanniamo gli atti violenti, che non devono offuscare l’importante manifestazione CGIL dei lavoratori
IPLA, CSI-Piemonte, dipendenti della Regione Piemonte e del Comune di Torino, FNAC, Le Gru, Carrefour, Azimut, Pirelli, Compass, Gruppo Iren, dipendenti della Funzione Pubblica e Vigili del Fuoco: sono solo alcune delle rappresentanze di lavoratori che oggi hanno sfilato da Piazza Vittorio, fino in Piazza Castello. In 15.000 hanno aderito a Torino allo Sciopero europeo che oggi ha voluto chiedere al Presidente Monti più equità e meno austerità.
Anche noi condanniamo con forza qualsiasi atto violento sia accaduto durante la manifestazione, ed esprimiamo solidarietà agli agenti feriti, ma chiediamo anche che venga fatta chiarezza sulle dinamiche degli incidenti. Leggi Tutto
Per Cota e la sua maggioranza il bene dei piemontesi arriva dopo la poltrona. Evitiamo l’accanimento terapeutico su una maggioranza che non c’è
La buona politica non può rimanere indifferente davanti all’indegno spettacolo che oggi Cota e la sua maggioranza hanno messo in scena in Consiglio regionale. Noi siamo preoccupati perché è evidente agli occhi di tutti, anche dei più distratti, che la nostra regione non ha più un Governo in grado di tutelare il bene dei cittadini piemontesi. E’ gravissimo che la cattiva politica di centrodestra metta, anche in un momento così delicato, davanti al lavoro in aula le scelte delle poltrone che devono essere assegnate. Leggi Tutto
L’espulsione di Fabrizio Biolè dal Movimento 5 Stelle Piemonte non è solo una questione di regole interne, ma solleva la questione parì opportunità
Fino ad oggi non abbiamo voluto commentare in alcun modo le vicende interne al Movimento 5 Stelle legate all’attacco maschilista subito dalla consigliera comunale di Bologna Federica Salsi.
Ritenevamo e riteniamo ancora oggi che le parole di Beppe Grillo subito dopo la trasmissione televisiva Ballarò fossero offensive non solo per l’esponente emiliana, ma che lo fossero nei confronti di tutte le donne e di coloro che si sono battuti e si battono per la parità di genere. Oggi però, dopo l’espulsione di Biolè, ci sentiamo in dovere di non tacere.
Nei confronti del consigliere regionale piemontese esprimiamo la nostra solidarietà. Leggi Tutto