L’assessorato al lavoro a sei mesi di distanza dalla presentazione della nostra interrogazione ci risponde in merito al futuro dei lavoratori della DDWAY: poca chiarezza sulla cassa e poche garanzie per i lavoratori torinesi
A metà maggio di quest’anno presentammo un’interrogazione all’assessora regionale al Lavoro in merito al futuro dei lavoratori della DDWAY di Torino, due martedì fa ci è stata fatta pervenire la risposta, dovremmo riconsiderare i tempi per rendere le interrogazioni uno strumento ancora più utile.
La questione della DDWAy è di lungo corso, l’azienda nasce in seguito all’acquisizione di CSC Italia srl, una delle due filiali italiane di Computer Sciences Corporation e si poneva l’obiettivo di diventare una nuova realtà del panorama italiano dell’Information and Communication Technology. La società, con quasi 1.000 dipendenti in Italia e oltre 70 milioni di Euro di fatturato complessivo nel 2011, fa parte di Dedagroup ICT Network, gruppo che opera nel mercato italiano dell’ICT. Leggi Tutto
La Legge di Stabilità è stata bocciata da tutti: negati i diritti compreso quello allo studio
Quella che è scesa in piazza questa mattina è la parte migliore del nostro Paese, quella che ogni giorno combatte per arrivare a fine mese, per assicurarsi un posto di lavoro e per garantire un futuro ai propri figli. Sindacati, partiti e società civile hanno voluto ribadire che le politiche messe in atto dal Governo attraverso la Legge di Stabilità non sono la ricetta giusta per l’Italia.
Quelle che gli italiani chiedono sono politiche che abbattano la disoccupazione che colpisce sia i giovani, sia gli over 40; che rivedano le politiche fiscali a carico dei lavoratori e degli imprenditori; che alleggeriscano la pressione fiscale sulle famiglie e che chiedano sacrifici maggiori a chi ha più opportunità; Leggi Tutto
Acciaierie Riva di Lesegno, adesso sembra chiaro il percorso che dovrà garantire stabilità ai lavoratori, le istituzioni però vigilino perché tutto venga fatto nel modo più trasparente possibile
Il 25 di settembre il gruppo consiliare di Sinistra Ecologia Libertà con Vendola in Regione Piemonte ha presentato un’interrogazione all’assessora al Lavoro chiedendo l’apertura di un confronto e un dialogo con i colleghi delle altre regioni coinvolte dalla crisi aziendale al fine di mettere in atto un’azione unitaria volta a incalzare il Governo nel merito della questione.
ll gruppo siderurgico RIVA, proprietario dell’Ilva, aveva annunciato di voler cessare tutte le attività in Italia, nei comuni di Verona, Caronno Pertusella (Varese), Lesegno (Cuneo), Malegno, Sellero, Cerveno (Brescia) e Annone Brianza (Lecco), mettendo a rischio il futuro di 1.402 lavoratori in tutto il Paese. Solo in Piemonte sarebbero stati coinvolti 257 lavoratori, di cui 172 operai, dello stabilimento di Lesegno che produce billette laminate, barre a caldo, tonde a caldo, travi e ferri a “U”. Leggi Tutto