Dopo la bocciatura del Tar, Cavallera stracci definitivamente il fascicolo Monferino
Dove finora non è ancora riuscita la politica, interviene la magistratura.
La notizia della bocciatura da parte del Tar della riorganizzazione delle emodinamiche è solo l’ultima delle sconfessioni del piano ideato dall’ex-assessore Monferino, nonché sostenuto in modo acritico dal presidente Cota.
Questa volta a lui non diciamo di trarne le conseguenze, vista la sua sordità in merito.
Invece chiediamo al neo assessore alla sanità, Ugo Cavallera, persona intelligente, di stracciare definitivamente il fascicolo Monferino, congelando le disastrose scelte corrispondenti, e di mettere in campo un nuovo piano sanitario serio, su cui anche le opposizioni possano offrire il loro contributo, consapevoli delle difficoltà che la Regione sta vivendo.
La chiusura delle Federazioni è la sconfitta più pesante di Roberto Cota: la sua è un’amministrazione fatta solo di passi indietro
Il progetto delle Federazioni sanitarie è morto: a darne l’annuncio, questa volta senza perifrasi, è il neo assessore alla Sanità Ugo Cavallera che in un’intervista pubblicata oggi ha dichiarato che sono un’esperienza che deve essere superata. Su tutto le altre materie che interessano la riorganizzazione del sistema sanitario piemontese invece nessuna chiarezza. Per il momento nulla è stato presentato neppure in Giunta per una discussione preliminare. E a fine settimana invece dovrebbe esserci qualche chiarezza. Leggi Tutto
Villa Cristina. Urgente valutazione stato dell’arte sulla sua destinazione e dei suoi ex-dipendenti
Il 13 marzo 2012 l’ex-assessore Monferino, rispondendo in aula ad una nostra interrogazione su Villa Cristina, elencava una serie di possibili soluzioni per il futuro della struttura e dei lavoratori.
A più di un anno da quella discussione poco è cambiato e per questo chiediamo al neo-assessore Cavallera di aggiornare il Consiglio e gli ex dipendenti sullo stato delle trattative e sulle condizioni offerte ai lavoratori che ad oggi risultano estremamente difficoltose e precarie. Leggi Tutto
Degli annunci del Presidente Cota non sappiamo più cosa farcene. Prima di riassumere Monferino chieda chiarimenti sulle sue dichiarazioni pubbliche
Leggiamo oggi sui giornali che il Presidente Cota sarebbe intenzionato a presentare alcune leggi di utilità per la Regione Piemonte prima di dimettersi da deputato: immaginiamo che i tempi saranno molto lunghi visto che, da quanto si può verificare sul sito della Camera dei Deputati, non ha ancora presentato agli uffici competenti neppure mezza proposta di legge. Spesso vengono accostati i casi di Roberto Cota e Nichi Vendola, entrambi Presidenti di Regione ed entrambi eletti in Parlamento. Leggi Tutto
La precarietà della Regione si misura sulle emodinamiche e sul bilancio: fanno il gioco delle tre carte
Oggi in Consiglio regionale è andata in scena la pagliacciata della maggioranza sulla questione emodinamiche. Dopo mesi passati ad ascoltare le motivazioni dei cittadini contro la chiusura dei presidi ospedalieri la maggioranza, nel momento in cui avrebbe dovuto prendere una posizione ed esigere chiarimenti, ha fatto il gioco delle tre carte.
E’ stato deciso di concedere al neofita Cavallera un po’ di tempo per studiare la situazione nel merito, come se fosse completamente a digiuno sulla questione. Concediamogli il beneficio del dubbio, ma non dimentichiamo che è Vicepresidente della Regione e che spesso in aula è intervenuto al posto di Monferino. Leggi Tutto