Interrogazione urgente su CSC-Italia. 500 posti di lavoro sarebbero a rischio
Siamo estremamente preoccupati dall’evolversi della questione CSC Italia. Nonostante le rassicurazioni che abbia fatto il colosso mondiale in merito al mantenimento dei livelli occupazionali, ad oggi la realtà sembrerebbe essere tutt’altro che quella annunciata nelle settimane scorse.
CSC Italia in tutto il Paese occupa un migliaio di lavoratori, di questi 500 potrebbero non essere assorbiti dal passaggio di proprietà a Dedagroup Spa. Ci troviamo dunque davanti ad una situazione nella quale un colosso da 96.000 dipendenti nel mondo vende ad un importante player informatico italiano lasciandogli in dote un portafoglio clienti aggiuntivo nei mercati Pubblica Amministrazione centrale, banche, assicurazioni, moda, telecomunicazioni, utilities e grandi aziende industriali di immenso valore. Leggi Tutto
L’informatizzazione del sistema sanitario regionale rimarrà in capo al CSI-Piemonte oppure no? Question time domani in Consiglio Regionale
Sul futuro del CSI-Piemonte urge fare chiarezza al più presto: in ballo vi è il futuro, oltre che dell’informatica pubblica, dei lavoratori del consorzio e di tutti quelli dell’indotto. La questione, giorno dopo giorno, sta diventando imbarazzante davanti all’intollerabile immobilismo della Giunta regionale.
Il CSI-Piemonte ad oggi occupa 1200 dipendenti, si tratta di una delle realtà più importanti a livello nazionale per quando riguarda il settore informatico. In Piemonte è la realtà più rappresentativa che alimenta un indotto di aziende e professionisti ICT che conta diverse centinaia di lavoratori. Leggi Tutto
La Fiat mette in mobilità 19 lavoratori di Pomigliano per fare posto ai reintegrati della Fiom? Una rappresaglia strumentale di Marchionne
Una vera e propria rappresaglia quella di Marchionne nei confronti dei lavoratori della Fiat di Pomigliano. L’azienda oggi ha comunicato di dover mettere in mobilità 19 operai dello stabilimento campano per fare posto agli altrettanti dipendenti della Fiom che devono essere reitegrati dopo il pronunciamento della magistratura.
Marchionne si sta esercitando in una resistenza ottusa dei valori capitalistici a scapito del bene dei lavoratori. Evidentemente il suo intento è quello di spaccare ulteriormente la base operaia dello stabilimento di Pomigliano già messa duramente alla prova dal referendum. Leggi Tutto
La giunta Cota riferisca in aula sui mancati controlli dei finanziamenti di Finpiemonte
L’Assessore Giordano in Procura: adesso riferisca in Aula sulla vicenda Finpiemonte e verifichi la regolarità dei finanziamenti concessi negli ultimi 15 mesi.
Veniamo a conoscenza dai quotidiani di oggi che nei giorni scorsi il procuratore generale Vittorio Corsi avrebbe convocato presso gli uffici della Procura di Torino, l’Assessore alle Attività Produttive Massimo Giordano. Il tema dell’incontro sarebbe una presunta truffa ai danni di Finpiemonte riguardante i meccanismi di controllo dei bandi di finanziamento ai privati. Leggi Tutto
L’assessora Bonino vuole la Torino-Lione, ma anche la Torino-Cuneo-Nizza. Colpita dal morbo renziano del ma anche…
Lunedì 29 ottobre a Nizza verrà siglato dall’Assessora ai Trasporti della Regione Piemonte un accordo volto alla valorizzazione e al potenziamento del collegamento Torino-Cuneo-Nizza. Da tempo è risaputa la posizione dell’assessorato in merito alla linea ad alta velocità Torino-Lione che viene considerata una priorità per il Piemonte.
Ci permettiamo di sollevare un dubbio: le due opere sopra indicate non sono una alternativa dell’altra? In un momento delicato dal punto di vista economico non si dovrebbero individuare le priorità e stabilire in quali comparti investire risorse pubbliche? Non vorremmo che anche l’Assessora fosse stata colpita dal morbo renziano del “ma anche”. Leggi Tutto