I revisori dei conti certificano l’incapacità di Cota: per questo, più che per il TAR, è necessario andare a votare subito
La bocciatura del bilancio da parte dei revisori dei conti, non rappresenta solamente una pesantissima critica ad un atto amministrativo, ma ha la valenza di una bocciatura politica vera e propria. Lo diciamo da giorni e lo ribadiamo oggi: la vera sconfitta di Roberto Cota e della sua Giunta è rappresentata dall’incapacità di governare la nostra regione.
Nella relazione che abbiamo ricevuto questa mattina vengono evidenziati lo sforamento del tetto massimo di indebitamento consentito, i tempi decisionali troppo lunghi e la mancanza di una esauriente documentazione allegata. Dunque un bilancio da rifare e che è in mano a quelli che sembrano dilettanti ormai allo sbaraglio. Non ci basta che l’assessore al bilancio Pichetto, che pure stimiamo, ma arrivato quando il disastro era già compiuto, ci parli di artificio contabile. Leggi Tutto
Regione Piemonte, procediamo con l’approvazione del bilancio, ma non andiamo oltre. Il prima possibile si torni a votare
Oggi pomeriggio in Consiglio regionale si è tenuta una riunione fiume dei capigruppo. Siamo soddisfatti che al termine la decisione sia stata quella di procedere sugli atti indifferibili e urgenti come il bilancio e la legge finanziaria. Noi crediamo che il nostro dovere sia quello di terminare il lavoro che può dare una continuità amministrativa all’istituzione, soprattutto in relazione ai provvedimenti riguardanti il bilancio, che è in esercizio provvisorio solo fino al 31 gennaio.
Attendiamo di leggere i pareri del Segretario Generale e dell’avvocatura della Giunta che arriveranno domani, ma crediamo che difficilmente dopo la sentenza del TAR ci sarà un pronunciamento che potrà permettere al Consiglio regionale di lavorare anche su questioni altre, come ad esempio la riorganizzazione del Csi-Piemonte. Leggi Tutto
Giù le mani dal Piemonte lo diciamo noi a Cota! Le fiaccolate non servono a rimandare il voto
“Giù le mani dal Piemonte” lo diciamo noi: Roberto Cota ponga fine a questa tormentata legislatura e si sottoponga al giudizio del voto. Se l’ex Presidente è veramente convinto di aver operato bene, sarà anche sicuro della rinnovata fiducia dei piemontesi. Noi crediamo che invece in cuor suo sia consapevole del disagio che la sua amministrazione ha creato ai cittadini.
Noi siamo convinti che i danni causati da questa fallimentare esperienza di Governo regionale debbano essere recuperati il prima possibile perché il tempo stringe. Questa Giunta ha stravolto e distrutto i Trasporti e la Sanità del nostro territorio: la media di un assessore alla Sanità all’anno deve essere il termometro dell’incapacità di questa maggioranza regionale. Leggi Tutto
Emergenza carceri, in Piemonte alto tasso di sovraffollamento e il Consiglio regionale si ostina a non voler nominare il Garante dei detenuti
I dati che sono stati diffusi dalla UilPa in merito al sovraffollamento delle carceri in Piemonte non possono di certo lasciarci indifferenti. Sono quasi 700 i detenuti in più che sono rinchiusi negli istituti di detenzioni piemontese, registrando così il 18% di sovraffollamento. La situazione più critica è a Torino dove sono 351 i detenuti in più rispetto alla capienza massima.
Questi numeri sono la fotografia perfetta per raccontare lo stato di degrado nel quale sono costretti a vivere i detenuti piemontesi. Condizioni che possono essere alla base dei drammi che portano a gesti estremi di disperazione: in Piemonte due detenuti, uno a Ivrea e uno a Torino, si sono tolti la vita; 78 hanno tentato il suicidio; 437 si sono resi protagonisti di atti di autolesionismo; 53 agenti penitenziari hanno subito un’aggressione. Leggi Tutto
Parto gemellare di Domodossola, un sistema informatico sanitario unico avrebbe aiutato un servizio che troppo facilmente è andato in crisi
Oggi in Commissione Sanità è stato ricostruito, dal punto di vista cronologico, ciò che è avvenuto nel tragico caso del parto gemellare della signora di Domodossola, alla quale è arrivata la solidarietà di tutti, compresa quella dell’assessore.
Sono nati naturalmente tanti punti interrogativi che ci dicono che il sistema nel suo complesso non ha funzionato, al di là di eventuali responsabilità singole. Si sono accumulati tanti ritardi, a partire dal fatto che la signora sia arrivata all’ospedale di Domodossola con codice verde, quando invece la sua gravidanza era a rischio, e, come già evidenziato nei giorni scorsi, anche l’ambulanza per il trasporto di emergenza sia stata ricercata con notevole ritardo. Leggi Tutto