CSI-Piemonte, approvata la riorganizzazione. Per noi è un provvedimento politicamente illegittimo
Nonostante la situazione caotica che sta vivendo la Regione il Cda del CSI-Piemonte ha approvato oggi la riorganizzazione dell’ente come se niente fosse. A nostro avviso si tratta di un provvedimento politicamente illegittimo a fronte di una Giunta e di un Consiglio abilitati solo agli atti indifferibili e urgenti. Come avevamo ipotizzato nei giorni scorsi hanno proceduto nella riorganizzazione in Agenzia e Fabbrica semplicemente utilizzando due nomi diversi, “Gestione Enti” e “Produzione”. E’ stato dichiarato che “Le due nuove componenti del Consorzio sono autoconsistenti e dotate di tutte le capacità e le competenze professionali necessarie per conseguire l’efficienza e la flessibilità che oggi sono assolutamente necessarie in un contesto che ha visto e vede la progressiva contrazione delle risorse economiche disponibili“. Leggi Tutto
Abbiamo sempre avuto fiducia nella magistratura. Il lavoro svolto per il bene dei piemontesi è stato riconosciuto. Continueremo in questo senso
Abbiamo sempre avuto fiducia nel lavoro della magistratura. In questi diciotto mesi di indagine non abbiamo mai voluto interferire con il normale procedere delle vicende giudiziarie, ma abbiamo continuato a lavorare tenacemente per la Regione Piemonte. Oggi con la richiesta di archiviazione della posizione abbiamo avuto la conferma che la miglior difesa è la trasparenza e l’impegno.
Davanti ai magistrati abbiamo dettagliato ogni singolo atto che ci è stato contestato riconducendolo all’attività politica e istituzionale. Non possiamo nascondere la soddisfazione che stiamo provando e allo stesso tempo non dimentichiamo l’affetto e la stima che in questi mesi non è mai mancato nei nostri confronti. Non ci siamo mai fermati, abbiamo sempre continuato a lavorare per il bene dei piemontesi e così continueremo a fare.
Nessun blitz per il Csi-Piemonte! La riorganizzazione per la privatizzazione non è un atto indifferibile e urgente
Il consiglio di amministrazione del Csi-Piemonte potrebbe domani approvare, su proposta del Direttore Generale, la riorganizzazione che dividerebbe il consorzio in Agenzia e Fabbrica, prodromica al processo di esternalizzazione/privatizzazione, seppur in assenza di indirizzo del Consiglio Regionale. Forse l’unico accorgimento che verrebbe adottato sarebbe quello di utilizzare altri nomi, rispetto ad Agenzia e Fabbrica.
I revisori dei conti certificano l’incapacità di Cota: per questo, più che per il TAR, è necessario andare a votare subito
La bocciatura del bilancio da parte dei revisori dei conti, non rappresenta solamente una pesantissima critica ad un atto amministrativo, ma ha la valenza di una bocciatura politica vera e propria. Lo diciamo da giorni e lo ribadiamo oggi: la vera sconfitta di Roberto Cota e della sua Giunta è rappresentata dall’incapacità di governare la nostra regione.
Nella relazione che abbiamo ricevuto questa mattina vengono evidenziati lo sforamento del tetto massimo di indebitamento consentito, i tempi decisionali troppo lunghi e la mancanza di una esauriente documentazione allegata. Dunque un bilancio da rifare e che è in mano a quelli che sembrano dilettanti ormai allo sbaraglio. Non ci basta che l’assessore al bilancio Pichetto, che pure stimiamo, ma arrivato quando il disastro era già compiuto, ci parli di artificio contabile. Leggi Tutto
Regione Piemonte, procediamo con l’approvazione del bilancio, ma non andiamo oltre. Il prima possibile si torni a votare
Oggi pomeriggio in Consiglio regionale si è tenuta una riunione fiume dei capigruppo. Siamo soddisfatti che al termine la decisione sia stata quella di procedere sugli atti indifferibili e urgenti come il bilancio e la legge finanziaria. Noi crediamo che il nostro dovere sia quello di terminare il lavoro che può dare una continuità amministrativa all’istituzione, soprattutto in relazione ai provvedimenti riguardanti il bilancio, che è in esercizio provvisorio solo fino al 31 gennaio.
Attendiamo di leggere i pareri del Segretario Generale e dell’avvocatura della Giunta che arriveranno domani, ma crediamo che difficilmente dopo la sentenza del TAR ci sarà un pronunciamento che potrà permettere al Consiglio regionale di lavorare anche su questioni altre, come ad esempio la riorganizzazione del Csi-Piemonte. Leggi Tutto