Il Sigillo della Regione deve unire e non dividere: inopportuna la sua assegnazione alle ditte che lavorano al TAV
La sospensione della discussione in merito all’assegnazione del conferimento del sigillo della Regione Piemonte ai soggetti impegnati nella realizzazione della linea ad alta velocità Torino-Lione è senza dubbio una buona notizia. Noi crediamo che un’istituzione importante come il Consiglio regionale del Piemonte debba operare con l’intento di unire la popolazione e non spaccarla in fazioni contrapposte e l’assegnazione del sigillo sarebbe una provocazione inaccettabile.
La nostra speranza è che questo periodo di sospensione della discussione possa essere utile a chi si è reso portatore di questa proposta per rivedere la sua posizione in merito al sigillo e, perché no, anche in merito all’utilità dell’opera stessa. Lo ribadiamo: il TAV non è una priorità per il territorio piemontese e per i suoi cittadini. Leggi Tutto
Pirogassificatore di Borgofranco d’Ivrea: le istituzioni ascoltino i cittadini e gli amministratori locali. Interrogazione urgente in Consiglio regionale
Vogliono fare un pirogassificatore a Borgofranco d’Ivrea e noi non ci stiamo. Come sempre stanno facendo tutto senza ascoltare minimamente la popolazione: l’impianto di coincenerimento, realizzato dalla società Comimet di Bussoleno nell’area ex Alcan-Novelis di Borgofranco d’Ivrea, dovrebbe entrare in funzione a breve. La Provincia ha infatti autorizzato per due anni un impianto che prevede la combustione di rifiuti speciali non pericolosi costituiti da plastiche generiche, pollina, fanghi di cartiera e fanghi provenienti da impianti di depurazione delle acque reflue urbane. L’impianto autorizzato è di piccolissime dimensioni, infatti non supererà le 5 tonnellate di rifiuti trattati al giorno, ed è di carattere sperimentale, proprio per valutarne il funzionamento, raccogliere i dati e utilizzarli per la procedura di valutazione di impatto ambientale del progetto presentato dall’azienda. Leggi Tutto
Sono serena, ho sempre rispettato le regole. Grazie per l’affetto
Avrete letto sui giornali o sentito parlare dell’invio delle notifiche di conclusione dell’indagine Rimborsopoli inviate ieri dalla Procura di Torino. Anche io sono stata chiamata a fornire un ulteriore supplemento di chiarimenti rispetto alle contestazioni che mi sono state mosse dagli inquirenti e che hanno a che fare con l’attività politico istituzionale svolta in Regione Piemonte.
Tengo a chiarire sin da subito che non mi è stata addebitata alcuna spesa personale, un ulteriore elemento a riprova del fatto che non ho in alcun modo abusato delle risorse pubbliche. Leggi Tutto
L’assessorato al lavoro a sei mesi di distanza dalla presentazione della nostra interrogazione ci risponde in merito al futuro dei lavoratori della DDWAY: poca chiarezza sulla cassa e poche garanzie per i lavoratori torinesi
A metà maggio di quest’anno presentammo un’interrogazione all’assessora regionale al Lavoro in merito al futuro dei lavoratori della DDWAY di Torino, due martedì fa ci è stata fatta pervenire la risposta, dovremmo riconsiderare i tempi per rendere le interrogazioni uno strumento ancora più utile.
La questione della DDWAy è di lungo corso, l’azienda nasce in seguito all’acquisizione di CSC Italia srl, una delle due filiali italiane di Computer Sciences Corporation e si poneva l’obiettivo di diventare una nuova realtà del panorama italiano dell’Information and Communication Technology. La società, con quasi 1.000 dipendenti in Italia e oltre 70 milioni di Euro di fatturato complessivo nel 2011, fa parte di Dedagroup ICT Network, gruppo che opera nel mercato italiano dell’ICT. Leggi Tutto
SEL contro la Transfobia: aderiamo al Transgender Day of Remembrance e chiediamo una legge contro le discriminazioni
Il gruppo consiliare di Sinistra Ecologia Libertà con Vendola in Regione Piemonte oggi vuole ricordare le vittime della transfobia aderendo al Transgender Day of Remembrance.
Negli ultimi quattro anni in tutto il mondo sono stati uccisi ben 1.374 transessuali di cui 26 solo nel nostro Paese, un dato che, sottolinea Arcigay, pone l’Italia tra le nazioni che hanno avuto più vittime nel mondo. Si tratta di uno dei tanti segnali che indicano come la nostra società coltivi al proprio interno il germe dell’intolleranza, un pericolo che può essere battuto solamente con l’aiuto della parte sana della popolazione, che rimane la stragrande maggioranza. Leggi Tutto