La Corte Costituzionale ha messo a nudo la Regione, la scelta sul futuro della Green-Economy in Piemonte è solo più politica
Con la sentenza del 23 luglio la Corte Costituzionale ha messo definitivamente con le spalle al muro la Giunta in merito al futuro delle politiche regionali di Green-Economy. E’ stato infatti dichiarato illegittimo l’articolo 4 del decreto legge del 6 luglio 2012, n° 95, cancellando così, con sentenza inappellabile, l’obbligo di vendita e liquidazione delle società in house.
Si tratta di una sentenza che dà ossigeno e speranza ai dipendenti dell’IPLA che da gennaio sono in cassa integrazione. La Regione Piemonte può in primo luogo assegnare nuovi compiti e lavori all’istituto saltando le gare d’appalto e contemporaneamente deve studiare una riorganizzazione vera dell’ente. Leggi Tutto
Sull’IPLA pesa oggi il silenzio assordante della Regione Piemonte
Oggi davanti al Consiglio Regionale del Piemonte hanno manifestato pacificamente e in silenzio i lavoratori dell’IPLA, l’Istituto per le Piante da Legno e l’Ambiente. Una delegazione di questi è stata poi ricevuta in audizione ed ha ribadito i motivi della preoccupazione che sta agitando gli stessi.
L’IPLA è una società pubblica controllata dalla Regione Piemonte e controllata anche dalla Regione Valle d’Aosta e dalla città di Torino. L’ente si occupa della pianificazione territoriale, della gestione della risorsa legno, della lotta alle zanzare, di studi e monitoraggi funzionali all’attivazione delle misure PSR, dello studio dei suoli agrari e forestali, della gestione dei rifiuti, della tutela ambientale, dello studio e salvaguardia della biodiversità, della fitopatologia e dell’assistenza delle aree protette regionali. Leggi Tutto