Il ministero ha ragione, gli operatori e i pazienti sanitari non ce la fanno più: la gestione del punto nascite di Susa è una prova. Presentata un’interrogazione in Regione
La bocciatura più dura per la Sanità piemontese non arriva dai tecnici del ministero, ma dagli operatori sanitari e dai pazienti piemontesi che non ce la fanno più. Medici e infermieri operano in condizioni sempre più difficili sbalzati come una pallina da tennis da un presidio ospedaliero all’altro, nel mentre i pazienti sono sempre più insofferenti.
A raccontarlo sono gli stessi lavoratori della sanità piemontese che denunciano una situazione che diventa giorno dopo giorno sempre più insostenibile. E’ il caso del punto nascite di Susa che dal 1 gennaio 2013 è stato accorpato dento un’unica Unità Ospedaliera con quello di Rivoli. Leggi Tutto
Cota salva la Novara-Varallo, accontenta Buonanno e delegittima il Consiglio regionale i cui lavori sono fermi da troppo tempo
I lavori del Consiglio regionale del Piemonte sono scandalosamente fermi da troppo tempo, ma tanto Cota i suoi interessi li cura in modo riservato: il presunto salvataggio della linea ferroviaria Novara-Varallo insegna.
E’ da troppo tempo che chiediamo all’assessora ai trasporti Barbara Bonino di discutere del futuro delle linee ferroviarie che sarebbero in odore di decapitazione, ma un po’ per motivi politici (l’assessora potrebbe venire sostituita), un po’ per motivi tecnici (probabilmente l’assessora non ha ben chiaro quello che sta facendo) non abbiamo avuto modo di lavorare seriamente al sistema ferroviario piemontese. Leggi Tutto
Cota si ricandida. Cosa ne pensa la sua maggioranza dato il bilancio fallimentare della sua azione?”
Oggi abbiamo avuto l’annuncio ufficiale che Roberto Cota si candida nuovamente a fare il presidente della Regione. Atto legittimo anche se ci sorgono alcuni dubbi sulla tenuta della sua coalizione che in questi 3 anni si è dimostrata tutt’altro che unita e coesa, per non parlare del bilancio del lavoro fatto finora che è del tutto fallimentare.
Piemonte, ordine del giorno di Sel perchè Cota prenda posizione sulle dichiarazioni del deputato Buonanno
Buonanno è un omofobo in cerca di visibilità. Un nostro ordine del giorno in Regione Piemonte per invitare Cota a prendere le distanze
Da quando è iniziata questa bizzarra legislatura parlamentare l’ex sindaco di Varallo Sesia è riuscito ad attrarre l’attenzione dei media in due occasioni ed in entrambe ha lucrato su un tema di discussione tanto delicato, quanto importante: la difesa dei diritti delle persone omosessuali.
Da un politico che, quando ricopriva il ruolo di sindaco, si è distinto esclusivamente per l’affissione di sagome di cartone lungo le strade onestamente non ci si poteva attendere troppo di più, ma la strumentalizzazione politica è inaccettabile soprattutto in un periodo storico come questo nel quale le aggressioni omofobe non si contano più.
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La Corte Costituzionale ha messo a nudo la Regione, la scelta sul futuro della Green-Economy in Piemonte è solo più politica
Con la sentenza del 23 luglio la Corte Costituzionale ha messo definitivamente con le spalle al muro la Giunta in merito al futuro delle politiche regionali di Green-Economy. E’ stato infatti dichiarato illegittimo l’articolo 4 del decreto legge del 6 luglio 2012, n° 95, cancellando così, con sentenza inappellabile, l’obbligo di vendita e liquidazione delle società in house.
Si tratta di una sentenza che dà ossigeno e speranza ai dipendenti dell’IPLA che da gennaio sono in cassa integrazione. La Regione Piemonte può in primo luogo assegnare nuovi compiti e lavori all’istituto saltando le gare d’appalto e contemporaneamente deve studiare una riorganizzazione vera dell’ente. Leggi Tutto