Solidarietà al richiedente asilo aggredito. Certa politica abbassi i toni
Sono preoccupata. Esprimo la mia vicinanza e piena solidarietà al richiedente asilo, picchiato da due ragazzini alessandrini, che hanno filmato l’aggressione, poi postandola sui social network. Siamo di fronte ad uno dei tanti segnali che non possiamo più ignorare. Il livello della discussione sulla questione migranti e immigrazione ha assunto in Italia toni che non sono più accettabili. Stiamo dando ai nostri ragazzi un pessimo esempio e stiamo fornendo finti alibi che possono indurre i più fragili ha commettere azioni anche criminali. Leggi Tutto
Grave episodio di intolleranza, al più presto una legge contro le discriminazioni
Ho appreso dell’aggressione omofoba avvenuta nelle scorse ore ai danni di un ragazzo torinese; vorremmo non dover più commentare episodi di questo tipo a pochi giorni da un evento altrettanto grave avvenuto a Varallo Sesia ai danni di una studentessa disabile. Leggi Tutto
L’aggressione ai danni dei giornalisti de La Stampa è anche frutto dell’instabilità politica che non fornisce certezze al tessuto sociale
Il tessuto sociale del nostro Paese è sempre più in difficoltà e l’instabilità politica che deriva dalla frammentazione politica figlia del risultato elettorale di certo non aiuta. I cittadini avrebbero bisogno di risposte concrete frutto di un lavoro parlamentare serio, dettagliato e attento alle problematiche dei singoli territori. Non possiamo però accettare che le città divengano zone franche nelle quali ogni gesto violento possa essere giustificato con la drammaticità delle situazioni che ognuno vive. Non si devono sottovalutare episodi come quelli che hanno come obiettivo i giornalisti del quotidiano La Stampa di Torino. Leggi Tutto
La nostra solidarietà ai giornalisti aggrediti. La violenza è sempre sbagliata
Il Gruppo consiliare di Sinistra Ecologia Libertà con Vendola ha sempre ribadito l’inopportunità della realizzazione della linea ad alta velocità Torino-Lione. Il fine però non giustifica i mezzi ed è per questo che ci sentiamo in dovere di condannare la violenza che questa mattina ha costretto un cameraman della Rai a ricorrere al trasporto in Pronto Soccorso dopo essere stato aggredito, mentre svolgeva la sua professione, effettuando alcune riprese all’interno dell’aula 46 del tribunale di Torino.
Siamo convinti che questi accaduti siano solo dannosi per il Movimento No TAV che negli anni abbiamo imparato a conoscere e del quale apprezziamo il lato radicale nella lotta, se pacifico nei metodi.
E’ per questo che va tutta la nostra solidarietà all’operatore Rai aggredito in quanto cittadino e lavoratore.