Si apre un piccolo spiraglio di luce per il futuro dei lavoratori dell’ABIT: disponibilità di Cooperlat a riaprire la trattativa sulla cessione del marchio. Venerdì parteciperemo alla manifestazione davanti all’azienda
Il futuro di 107 famiglie piemontesi è legato a un filo: stiamo parlando dei lavoratori dell’ABIT di Grugliasco, ma in queste ore qualcosa sembra muoversi nella direzione di una possibile soluzione positiva della crisi aziendale.
A farlo intendere è l’assessora al Lavoro della Regione Piemonte Claudia Porchietto che rispondendo alla nostra interrogazione del Gruppo consiliare di Sinistra Ecologia Libertà con Vendola ha annunciato la disponibilità, arrivata ieri, da parte del gruppo Trevalli Cooperlat di valutare una cessione del marchio. Noi crediamo che la conservazione del marchio sia importante solo se accompagnato dal mantenimento del sito produttivo e da garanzie sui livelli occupazionali. E’ fondamentale un impegno concreto di tutte le istituzioni per risolvere una situazione che se dovesse precipitare avrebbe ripercussioni profonde sul tessuto sociale torinese.
Parallelamente per quanto attiene alla procedura di mobilità, che ha come scadenza dei termini in 30 ottobre prossimo, gli uffici dell’assessorato incontreranno Azienda e Organizzazioni sindacali il 15 ottobre per aprire un confronto in merito.
Intanto le organizzazioni sindacali annunciano per venerdì 11 ottobre 2013 dalle 12.00 alle 13.00 un’assemblea dell’ABIT che si terrà davanti allo stabilimento in corso Allamano, 24 a Grugliasco. Saranno presenti tutti i dipendenti dell’ABIT, la CGIL di Torino, la FAI CISL e la UILA UIL. Noi saremo presenti davanti allo stabilimento per manifestare al fianco dei lavoratori.