Per la prima volta l’assessore Coppola alle manifestazioni della Consulta Torinese per la Laicità delle Istituzioni: adesso ai simbolismi seguano decisioni laiche
La Consulta Torinese per la Laicità delle Istituzioni ha presentato questa mattina il programma delle manifestazioni che si terranno per la ricorrenza del XX Settembre 1870, data fondante dell’Unità e della laicità dello Stato italiano. L’edizione di quest’anno per la prima volta nell’era Cota vedrà la partecipazione dell’assessore alla Cultura della Regione Piemonte, Michele Coppola: un segnale importante che non deve rimanere nel recinto dei simbolismi, ma che deve essere accompagnato da atti concreti per una vera laicizzazione delle politiche regionali.
Le istituzioni durante la loro attività amministrativa assumono decisioni che influenzano direttamente sulla vita di tutti i cittadini ed è per questo che la laicità con la quale dovrebbero operare non deve essere una semplice ambizione, ma deve essere un fatto concreto. In Italia non si opera in questa direzione e lo vediamo quando si affrontano temi sensibili come ad esempio la discussione della legge contro l’omofobia, che ieri la Lega Nord ha cercato di affossare chiedendo il voto segreto, o la questione dell’autodeterminazione femminile e dell’obiezione di coscienza, è di pochi giorni fa la relazione della ministra Lorenzin nella quale si minimizza sulla disparità tra medici obiettori e non.
Il rispetto della laicità delle istituzioni non è solo una buona pratica culturale, ma è anche e soprattutto una buona pratica amministrativa. Il miglior modo per ricordare il XX Settembre 1870 è governare nell’interesse di tutti i cittadini e non solo delle correnti di interessi che alimentano i bacini elettorali.