• Sulla De Tomaso la Regione continui a sostenere la ricerca di un partner

    Il nostro auspicio è che il consiglio straordinario di oggi sulla De Tomaso abbia qualche utilità. Noi abbiamo aderito alla sua richiesta avendo già presentato un’interrogazione per comprendere le azioni in corso da parte della Giunta, all’interno di una vicenda che ormai ha assunto i contorni di un giallo, che potrebbe appassionare se non fossero in gioco numerosi posti di lavoro.
    Non ci siamo associati alla ricerca di responsabili o capri espiatori fra coloro che sono stati attori prima con la giunta Bresso e adesso con quella Cota, perché ciò avrebbe solo il significato di una resa dei conti delle forze politiche fra loro e con le organizzazioni sindacali.
    Anche noi riteniamo si debba far luce su come siano stati utilizzati i fondi stanziati finora, ma riteniamo prioritaria l’azione della Regione a sostegno dell’azienda perché possa essere trovato un partner finanziario: vantare una nuova tecnologia di assemblaggio della scocca sarebbe da valorizzare opportunamente, se veritiera. Ci saremmo aspettati un intervento dell’assessore Giordano in merito, soprattutto in relazione ai suoi piani straordinari di sviluppo, che sembrano essere, almeno al momento, solo sulla carta.
    Finora tutti, o almeno la proprietà di certo, hanno sottovalutato l’esigenza di ottenere degli elementi che certificassero la serietà di investitori stranieri, trovandoci adesso nella preoccupante situazione che la cassa integrazione sia stata concessa per crisi, non per ristrutturazione, come inizialmente previsto.
    Inoltre, adesso è bene che la Regione, dopo aver anticipato due mesi di cassa integrazione, si adoperi per accelerare i passaggi burocratici per far sì che i lavoratori ricevano al più presto la retribuzione per non lasciare senza alcuna entrata numerose famiglie.

     

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