• Cota prenda atto del suo fallimento e illustri la nuova bozza del Programma Operativo 2013-2015 che ha richiesto il ministero entro il 10 settembre

    La denuncia dei medici delle Molinette deve essere presa con estrema serietà. Quella che loro mettono in evidenza è una situazione critica che si trascina avanti da troppo tempo. Sulla struttura ospedaliera torinese non sono stati realizzati più interventi di adeguamento in vista della nascita della Città della Salute il cui progetto è in una evidente fase di stallo.

    La risposta che il Presidente Cota ha dato ai medici è paradossale. E’ del maggio scorso la relazione dei tecnici del ministero che nell’ambito del Tavolo Massicci avevano sollevato perplessità sulla “Città della Salute e della Scienza di Torino” e chiesto chiarimenti su quel progetto. Come si fa dunque a chiedere di fare squadra per esigere un aiuto nella realizzazione di un qualcosa che non è stato reputato già mesi fa credibile e all’altezza di un investimento importante come quello che si prospetta?

    Per il ministero la gestione della sanità in Piemonte non è adeguata ed i motivi sono evidenti: sprechi di denaro con la realizzazione delle federazioni sanitarie, che per giunta dovrebbero essere chiuse entro il 1 gennaio 2013; le liste d’attesa sono diventate ancora più lunghe; il livello della prevenzione è crollato.

    Questa Giunta deve comprendere che non si governa a suon di annunci da titolone sui giornali. Non è forse Cota che annunciò insieme a Monferino la nascita della Città della Donna per sopperire alla chiusura del Valdese? Era il gennaio 2013 e ad oggi di quel progetto non si hanno notizie, ma si sa che le politiche sanitarie di genere sono ai minimi storici.

    Questo piano sanitario figlio di più assessori è un vero e proprio disastro. La nostra sanità regge sulla buona volontà degli operatori sanitari e sulla tolleranza dei pazienti. Il Presidente riconosca il suo fallimento: siamo una Regione commissariata. Il ministero infatti entro il 10 settembre ha chiesto una nuova bozza di Programma Operativo per il trienno 2013-2015 che recepisca le rilevazioni del verbale della riunione del 23 luglio di quest’anno.

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