Sanità, domani la Festa Provinciale di SEL aprirà con i dati forniti da Cavallera in merito alle liste d’attesa per le pazienti oncologiche in Piemonte
Il volto di chi ha smantellato la Sanità piemontese è quello di Roberto Cota; il volto di chi subisce gli effetti dei tagli è quello dei nostri cari che ogni giorno devono patire i disservizi causati da un servizio amputato. L’esempio più eclatante è quello del Valdese di Torino per il quale giorno dopo giorno si stanno battendo cittadini e associazioni.
Chi aveva garantito la continuità dell’assistenza sanitaria dovrebbe provare vergogna davanti alle decine di pazienti oncologiche che si ritrovano senza un supporto medico adeguato. Avevano promesso l’avvio di una nuova Breast Unit all’interno della Città della Salute, peccato che non ci siano i soldi neppure per avviare il tanto ambizioso progetto della cittadella sanitaria. Leggi Tutto
Cota prenda atto del suo fallimento e illustri la nuova bozza del Programma Operativo 2013-2015 che ha richiesto il ministero entro il 10 settembre
La denuncia dei medici delle Molinette deve essere presa con estrema serietà. Quella che loro mettono in evidenza è una situazione critica che si trascina avanti da troppo tempo. Sulla struttura ospedaliera torinese non sono stati realizzati più interventi di adeguamento in vista della nascita della Città della Salute il cui progetto è in una evidente fase di stallo.
La risposta che il Presidente Cota ha dato ai medici è paradossale. E’ del maggio scorso la relazione dei tecnici del ministero che nell’ambito del Tavolo Massicci avevano sollevato perplessità sulla “Città della Salute e della Scienza di Torino” e chiesto chiarimenti su quel progetto. Come si fa dunque a chiedere di fare squadra per esigere un aiuto nella realizzazione di un qualcosa che non è stato reputato già mesi fa credibile e all’altezza di un investimento importante come quello che si prospetta? Leggi Tutto
Cota faccia chiarezza una volta per tutte sulla Città della Salute
Il Re è nudo, o meglio, è stato spogliato dagli alibi di cui in questi mesi si è vestito. Il consueto giochetto di Cota di nascondere le proprie responsabilità politiche dietro l’arma di distrazione di massa di un Anti-Montismo continuo, almeno per la Città della Salute non sarà utilizzabile. Anche noi non siamo soddisfatti da questo Governo, ma non permetteremo al Governatore di prendere in giro i piemontesi. Leggi Tutto
La Città della Salute non è altro che un progetto di cartone
Apprendiamo con rammarico che l’Assessore Paolo Monferino questa mattina invece di essere da noi in commissione regionale ha ritenuto opportuno dare priorità a quella comunale. In particolare oggi si era impeganto a trattare il tema dell’indagine conoscitiva in ordine all’attività sanitaria a favore della popolazione carceraria: una questione che continua ad essere inevasa e che deve essere affrontata con urgenza.
Si apprende da organi di stampa, ma ormai questo è una triste consuetudine, che l’Assessore avrebbe dato indicazioni sul futuro delle strutture ospedaliere torinesi. Di questo non si è mai discusso in alcuna sede regionale dopo l’approvazione del Piano Sanitario Regionale. Leggi Tutto