Adesso il Parlamento non ha più alcuna scusante: prima che sia troppo tardi torni alla legge elettorale precedente
Siamo al culmine di una bufera. La sentenza della Consulta con la quale è stato dichiarato incostituzionale il Porcellum è il timbro che dichiara illegittima una certa politica: quella dei rinvii, dei personalismi, del prima i nostri interessi. Noi non possiamo che interpretare positivamente la presa di posizione della Consulta .
Finalmente un atto concreto verso il cambiamento auspicato. Un provvedimento che mette in crisi la cattiva politica che voleva mantenere lo status quo e che operava, e opera, per non cambiare nulla.
E’ innegabile che chi esce sconfitta da questa situazione è la politica stessa, ma non tutta. Noi abbiamo messo in campo tutte le forze disponibili per cambiare quell’obrobrio che è l’attuale legge elettorale: nell’estate del 2011 abbiamo partecipato attivamente alla raccolta firme per il referendum contro il porcellum e in in pochissime settimane abbiamo raccolto circa un milione e duecentomila firme. Leggi Tutto
Alzheimer, Cavallera come sempre prende tempo: noi vogliamo date certe, il 31 dicembre si avvicina. Questa Giunta non è più in grado di governare
Lo stiamo sostenendo da tempo, la Giunta Cota deve essere smascherata prima di tutto sotto il profilo politico: il balletto di Cavallera sulla questione delle rette per gli ammalati di Alzheimer è un’ulteriore prova dell’incapacità di questo Governo regionale.
Il Piemonte non ha bisogno di assessori che rimandano le decisioni e non sanno fare altro che prendersi impegni irrilevanti. Cavallera oggi avrebbe dovuto dare risposte definitive e avrebbe dovuto farlo per rispetto di quei piemontesi che subiscono quotidianamento il disagio dell’immobilismo amministrativo del crentro-destra. E’ da mesi che discutiamo nel merito della questione e grazie al lavoro svolto dalle opposizioni e dai cittadini siamo riusciti a far sospendere fino al 31 dicembre gli aumenti alle rette che la Giunta aveva già annunciato. E dal primo di gennaio? Leggi Tutto
La risposta della Giunta in merito al Bonus bebé
Oggi durante la seduta pomeridiana del Consiglio regionale la Giunta ha risposto alla nostra interrogazione ordinaria indifferibile e urgente in relazione ai ritardi nell’erogazione del Bonus bebé alle famiglie piemontesi.
Ci è stato detto che le richieste per il bonus bebé 2012 effettuate entro il 30 aprile 2013 sono state circa 14.900 e che le liquidazioni effettuate ad oggi sono state 14.654. Risulterebbero incassati 13.650 mandati e i circa 1.000 mancanti sarebbero in parte in fase di pagamento ed in parte soggetti ad accertamento. Leggi Tutto
La legislatura è al capolinea. Condividiamo l’azione del PD. Andiamo ad elezioni il prima possibile
Questa legislatura è arrivata al capolinea: è quanto emerge dopo la riunione che nel primo pomeriggio di oggi hanno tenuto i gruppi consiliari regionali di opposizione con i rappresentanti delle rispettive forze politiche. Non si tratta di una novità, lo diciamo da tempo: la Giunta Cota ha fallito prima di tutto dal punto di vista politico risultando incapace di gestire il sistema sanitario piemontese, ma anche rivoluzionando in modo disastroso il sistema ferroviario, smantellando il sostegno allo studio, l’assistenza e il welfare regionale. Leggi Tutto
Luci e ombre sul piano di riorganizzazione della Regione
Oggi in Commissione Bilancio l’assessore Vignale ci ha illustrato le prossime azioni volte alla riorganizzazione della struttura regionale da cui emergono luci e ombre. In particolare apprezziamo che l’assessore si sia posto il problema di non lasciare a casa nessuno dei lavoratori a tempo determinato; nel piano di stabilizzazione triennale che discuteremo nelle prossime settimane è previsto che dal 1 gennaio 2014, 50 dipendenti vengano stabilizzati a tempo pieno e 70 part-time al 50%. Fra i rimanenti 52 verrebbero prorogati part-time al 50% e 15 mantenuti a tempo determinato nell’ambito dei progetti europei. Leggi Tutto