I dipendenti della OIS di Torino scenderanno domani nuovamente in piazza: sono senza stipendio da settembre
Sono lavoratori qualificati che operano nel settore dell’informatica e che stanno combattendo per il proprio posto di lavoro e per la propria dignità. Davanti alla sede Rai di via Cernaia e alla stazione di Torino Porta Susa i dipendenti torinesi della OIS domani scenderanno in piazza per chiedere che un proprio diritto venga garantito.
Nelle settimane passate il Gruppo consiliare di Sinistra Ecologia Libertà con Vendola ha presentato un’interrogazione alla Giunta regionale nella quale ha chiesto che fosse sollecitato un tavolo ministeriale per affrontare la questione: è stato chiesto un concordato preventivo presso il tribunale di Roma per la riorganizzazione del debito e la cassa in deroga per 150 dipendenti su 253 a livello nazionale, di cui 50 della sede di Torino, senza un piano industriale per il rilancio. Ci è stato detto che il 30 gennaio scorso si sarebbe dovuto tenere un Tavolo presso il Ministero dello Sviluppo durante il quale si sarebbe dovuto affrontare il tema dell’ICT e della questione OIS. Ad oggi non abbiamo avuto però alcuna notizia relativa alle decisioni prese durante la concertazione.
Chiediamo dunque all’assessore al Lavoro della Regione Piemonte, Claudia Porchietto, di chiarire la situazione a questi lavoratori anche in base alle notizie che lei stessa ha ricevuto in seguito al tavolo ministeriale.