I percorsi virtuosi dei richiedenti asilo siano valutati al fine della concessione del permesso di soggiorno
Più di cento aziende che operano in Torino e prima cintura hanno sottoscritto una lettera per sollevare il problema dei richiedenti asilo che inseriti in tirocini o in rapporti di lavoro veri e propri si vedono consegnare il diniego del permesso di soggiorno. Condivido pienamente e sostengo con forza questa loro iniziativa coordinata con la rete torinese Senza Asilo.
“Passaggi, quando gli stranieri fanno integrazione”
Grande partecipazione alla presentazione della webserie “Passaggi, quando gli stranieri fanno integrazione” realizzata da Simona Carnino e Carolina Lucchesini, in collaborazione con Regione Piemonte. Storie di stranieri che integrano stranieri. Un progetto in sei puntate che si propone di raccontare storie di stranieri residenti in Piemonte attivi nell’educazione e nell’integrazione dei migranti di nuova generazione, in modo da rendere più fluido il passaggio a uno status di nuovi cittadini. Leggi Tutto
Accoglienza in Piemonte: 3 progetti di informazione e formazione su tutta la Regione. Azioni di cooperazione nei Paesi d’origine
A poco più di trenta mesi di distanza dall’insediamento della Giunta regionale del Piemonte presieduta da Sergio Chiamparino la gestione dell’accoglienza profughi in Piemonte e in Italia è gradualmente cambiata. Grazie al lavoro coordinato tra Governo, Regioni, Prefetture, Comuni e operatori/trici del settore il sistema si sta a piccoli passi trasformando da emergenziale a strutturale. Leggi Tutto
Oggi la giornata contro la tratta delle persone. Le azioni della Regione Piemonte
Giuseppina Bakhita era nata in un piccolo villaggio del Sudan occidentale (regione del Darfur) e all’età di sette anni, fu rapita da mercanti arabi di schiavi. Per il trauma subito, dimenticò il proprio nome e quello dei propri familiari: i suoi rapitori la chiamarono Bakhita, che in arabo significa “fortunata”. Morta nel 1947, è stata poi nominata Patrona delle vittime della tratta. Leggi Tutto
Ius soli: subito l’approvazione in Senato. Lo stop non sia baratto politico
È inspiegabile che una norma di civiltà come la legge sullo Ius soli sia bloccata al Senato da più di un anno. Come è stata approvata già alla Camera, allo stesso modo deve avvenire al Senato portando a termine l’iter per l’approvazione della legge. Si tratta di un atto al quale il nostro Paese non può sottrarsi. Leggi Tutto