
Al via la procedura operativa per gli interventi di circoncisione rituale a Torino
È stata diffusa dalla Direzione Generale dell’ASL della Città di Torino la procedura operativa per l’effettuazione di interventi di circoncisione rituale presso l’Ospedale Martini. Leggi Tutto

“Il progetto MOI”: il ruolo della Regione
Si è tenuta questa mattina la prima riunione del Gruppo di partecipazione de “Il progetto MOI”. Alla riunione erano presenti i soggetti che potranno portare contributi, comprese critiche, come l’Università di Torino, il Politecnico, il rappresentante dell’Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati e di Medici Senza Frontiere, esponenti del mondo scolastico, dei servizi sanitari, di alcune associazioni del territorio, solo per citarne alcuni. L’elenco potrà essere man mano integrato. Leggi Tutto

Quando il razzismo diventa strumento di propaganda istituzionale
Dai social network alle delibere di Giunta, la scempiaggine di alcuni sindaci adesso approda impunemente anche sui testi istituzionali e il livello del dibattito pubblico diventa sempre più imbarazzante. La regressione culturale che sta subendo questo paese è veramente allarmante. Leggi Tutto

Festa del sacrificio musulmana: la Regione ribadisce la volontà di proseguire il dialogo
Questa mattina ho portato i saluti della Regione Piemonte alla comunità musulmana torinese riunita per la Festa del sacrificio. Essere alla Festa del sacrificio è testimonianza della mia volontà di proseguire il cammino di dialogo e relazione che la Regione ha avviato con tutte le comunità presenti sul territorio piemontese. L’ho voluto ricordare sottolineando l’importanza, anche nella tradizione islamica, del nono giorno di questo mese sacro, precedente alla giornata di oggi, che è quello del perdono, della tolleranza e della convivenza. Leggi Tutto

Solidarietà al richiedente asilo aggredito. Certa politica abbassi i toni
Sono preoccupata. Esprimo la mia vicinanza e piena solidarietà al richiedente asilo, picchiato da due ragazzini alessandrini, che hanno filmato l’aggressione, poi postandola sui social network. Siamo di fronte ad uno dei tanti segnali che non possiamo più ignorare. Il livello della discussione sulla questione migranti e immigrazione ha assunto in Italia toni che non sono più accettabili. Stiamo dando ai nostri ragazzi un pessimo esempio e stiamo fornendo finti alibi che possono indurre i più fragili ha commettere azioni anche criminali. Leggi Tutto