• I beagle sono definitivamente salvi da Green Hill, ma adesso lavoriamo per ridurre la sperimentazione animale. Presentato odg bipartisan in Consiglio Regionale

    La decisione del tribunale del Riesame di Brescia di mantenere sotto sequestro probatorio i circa 2.400 beagle destinati ai laboratori di vivisezione, che erano presenti nella struttura di Green Hill, dimostra che abbiamo ragione nel restare fermamente convinti che i diritti degli animali devono essere tutelati in ogni sede. Si tratta di una vittoria importante non solo delle associazioni animaliste, ma di tutta l’Italia che si dichiara civile.
    Il primo obiettivo che adesso dobbiamo raggiungere è quello di donare a questi cuccioli un po’ di serenità attraverso l’affidamento a famiglie amorevoli e consapevoli di cosa significhi prendersi la responsabilità di adottare un animale. Siamo convinti che le associazioni che si sono prese carico di portare avanti questo compito saranno attente nello svolgere il loro ruolo.
    Il compito della politica però è quello di trovare soluzioni per evitare che situazioni del genere si ripropongano in futuro. E’ per questo che il Gruppo di Sinistra Ecologia Libertà con Vendola ha presentato un Ordine del Giorno in Regione Piemonte (sottoscritto anche da consiglieri del PdL, PD, FdS, IdV, M5S, Insieme per Bresso e Verdi Verdi) volto a limitare l’utilizzo di scimmie antropomorfe, cani e gatti per la sperimentazione scientifica e al divieto di allevamento di tali specie per fini di ricerca.
    Il benessere degli animali è un valore che viene sancito dall’art.13 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea che riconosce agli stessi la natura di esseri senzienti. Il nostro Parlamento dovrebbe recepire l’articolo 14 della Legge Comunitaria per il 2011 che prevede, in accordo alla Direttiva 2010/63/UE del 22 settembre 2010, rigide prescrizioni in merito all’utilizzo di animali nella sperimentazione scientifica, nonché il divieto di allevare primati, cani e gatti a tal fine in tutto il territorio nazionale.
    Siamo consapevoli che negli anni l’utilizzo di animali nella sperimentazione scientifica abbia garantito il conseguimento di obiettivi in ambito medico, in primis la realizzazione del vaccino antipoliomelitico, ma sappiamo anche che le nuove tecnologie potrebbero contribuire significativamente ad una progressiva riduzione del numero di esemplari impiegati con finalità di ricerca. Introdurre metodi alternativi alla sperimentazione sugli animali, non è necessario esclusivamente per il bene dei cuccioli, ma anche a tutela dei volontari umani e successivamente dei pazienti che si prestano alla fase finale delle sperimentazioni prima del rilascio definitivo.
    Le istituzioni devono impegnarsi per promuovere metodi di ricerca che prima di tutto abbiano l’obiettivo di salvaguardare la vita e il benessere degli animali senza diminuire l’impegno e i risultati nella ricerca per la salute umana. Non a caso l’entrata in vigore della Direttiva 2003/15/CE ha previsto la graduale soppressione della sperimentazione sugli animali di prodotti cosmetici finiti e ingredienti di prodotti cosmetici.
    Per questi motivi l’Ordine del Giorno bipartisan che abbiamo presentato impegna il Consiglio regionale a esprimere in tutte le sedi opportune il sostegno della Regione Piemonte ai contenuti dell’articolo 14 della Legge Comunitaria 2011 in discussione in Parlamento; a predisporre incentivi ed adeguate misure per favorire il progressivo abbandono dell’utilizzo di animali nelle procedure di sperimentazione e ricerca, privilegiando metodiche alternative; ad inviare il nostro Ordine del Giorno al Ministro della Salute, ai Presidenti di Camera e Senato, ai Presidenti e a tutti i componenti delle Commissioni parlamentari competenti.

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