• Approviamo anche in regione Piemonte la nostra proposta di legge sull’uso terapeutico della cannabis

    Ieri il Consiglio Regionale della Toscana ha approvato una legge sull’uso terapeutico della cannabis. Un voto a nostro avviso importante che ci permette di portare nuovamente all’attenzione dell’opinione pubblica una nostra proposta di legge.
    Il progetto di legge da noi presentato si poneva l’obiettivo di normare l’uso dei cannabinoidi per fini terapeutici. La nostra proposta si pone l’obiettivo di riempire un vuoto normativo, senza alcun fine antiproibizionista, ma con forte valenza scientifica.
    Con il decreto ministeriale del 18 aprile 2007 è divenuto possibile anche in Italia prescrivere e utilizzare alcuni cannabinoidi, derivati naturali o di sintesi della Cannabis. In realtà l’accesso a questi farmaci resta molto problematico. È evidente la necessità di una Legge Regionale applicativa delle norme quadro nazionali, al fine di poter evitare le attuali confusioni ed equivoci, causa illegittima di grave ed ingiustificato danno ai malati.
    La proposta di legge di Sinistra Ecologia Libertà è in sostanza un protocollo attuativo delle norme già pienamente in vigore a livello nazionale, al fine di evitare perdite di tempo gravemente nocive per il malato.
    Questa norma regionale permetterebbe una vera svolta nell’uso di questi medicinali, anche perché la legge nazionale vigente non prevede il rimborso dei medicinali derivati dalla cannabis, un costo che – con l’approvazione di questa legge – sarebbe a carico del servizio sanitario regionale e non più dei singoli pazienti. Si noti che una terapia completa di medicinali a base di cannabinoidi ha un costo mensile di circa 600 euro.
    Con questa norma si potrà poi convenzionare la Regione Piemonte con stabilimenti dotati delle autorizzazioni necessarie a produrre cannabinoidi e si eviterà la dipendenza totale dalle importazioni di tali sostanze, consentendo anche un notevole risparmio.
    A differenza del progetto di legge toscano, la proposta di SEL prevede la somministrazione del farmaco anche fuori dalle strutture ospedaliere, ferma restando l’esclusiva responsabilità del medico richiedente, che valuta la carenza di adeguata e percorribile alternativa terapeutica.
    In tal proposito anche il coordinamento nazionale di Sinistra Ecologia Libertà aderirà alla Million Marijuana March che si terrà come ogni anno a Roma il sabato 5 maggio da piazzale dei Partigiani a Piazza Bocca della Verità dalle ore 16,00 in poi. Si tratta di una mobilitazione che si terrà contemporaneamente in 420 città che vuole rilanciare la discussione sulle droghe leggere: riproponendo lotte libertarie e antiproibizioniste contro il narcotraffico internazionale che produce morte ed economia sommersa ed illegale. La legalizzazione delle sostanze leggere e la regolamentazione della coltivazione domestica sono l’unico strumento praticabile per far emergere sia una nuova economia basata sulla canapa, ed i suoi derivati, e sia per sottrarre dall’illegalità e dalla criminalità milioni di consumatori nel mondo.

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