L’Onorevole Rosso prima dichiara e poi ritratta. E’ andata in scena in Consiglio Regionale una farsa che rischia di screditare tutto il nostro operato
Oggi in Consiglio regionale abbiamo assistito ad uno dei più vergognosi riti della politica italiana. Ovviamente ci riferiamo al caso che è scoppiato dopo le dichiarazioni dell’Onorovele Roberto Rosso alla trasmissione televisiva Iceberg.
Sia chiaro che noi non siamo alla ricerca di copevoli, ma siamo convinti che la trasparenza non sia solo quella che si mette in atto pubblicando bilanci e buste paga, cosa che noi facciamo abitualmente.
Il rito del “Io ti accuso e poi ti assolvo” ormai è diventato imbarazzante anche perché i cittadini hanno il diritto di sapere quello che succede all’interno delle istituzioni.
Il Gruppo di Sinistra Ecologia Libertà non esprime al momento alcuna solidarietà al consigliere del PdL Pedrale perché attendiamo, come abbiamo richiesto, di vedere le autocertificazioni degli ultimi cinque anni.
Non abbiamo dunque voluto partecipare alla messa cantata del “siamo lieti che tutto si sia risolto e che la verità sia venuta a galla” che molti hanno voluto mettere in scena. L’Onorevole Rosso deve spiegarci quale è la verità: quella detta ad Iceberg o quella della lettera di oggi al Consiglio regionale?
In ogni caso abbiamo i nostri dubbi che possa ancora ricoprire un ruolo come quello di parlamentare.