• L’Anagrafe degli eletti da oggi è realtà: un passo decisivo in avanti verso la totale trasparenza della politica

    Questa mattina il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato all’unanimità l’Anagrafe degli eletti. Si tratta di un provvedimento importante per il quale noi ci siamo battuti sin dall’inizio di questa legislatura presentando nel giugno 2010, come nostro primo atto, un progetto di legge in merito. Il testo oggi approvato riprende in buona parte la nostra proposta di legge. Siamo soddisfatti del risultato raggiunto anche se rimaniano convinti che questo provvedimento sarebbe dovuto arrivare con largo anticipo.
    La trasparenza in politica dovrebbe essere una cosa naturale e non indotta da fattori esterni. Noi da sempre pubblichiamo online reddito, bilancio del gruppo regionale e attività dello stesso. I cittadini devono poter valutare liberamente la nostra azione politica. Questo Consiglio ha approvato l’Anagrafe degli eletti in un momento in cui può sembrare che si voglia finalmente fare luce sulle proprie opacità.
    Nel dibattito di questi giorni qualcuno ha tentato di porre il “+1” sul provvedimento avanzando proposte, magari legittime, che però nulla centravano con la discussione nel merito: chi vuole fare politica con serietà deve sapere anche quando non è il momento di cercare vetrine strumentallizzando le discussioni.
    Chi ha presentato l’emendamento sui test anti-droga ha cercato di sminuire l’importanza dell’Anagrafe degli eletti alzando i toni, a nostro avviso in modo dannoso, su un tema che invece dovrebbe essere affrontato con serietà: l’utilizzo delle droghe e la liberalizzazione di quelle leggere per uso terapeutico come da proposta di legge da noi presentata in questa legislatura.

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