A Torino preoccupanti segnali di violenza che le Istituzioni debbono arginare

Sabato scorso Torino ha registrato una brutta pagina e sono state spese parole del tutto inadeguate a commentare i fatti accaduti, soprattutto da chi si colloca a sinistra e fa abuso della parola comunista.

Esprimiamo la nostra preoccupazione per le vicende che hanno caratterizzato la vita cittadina di questi ultimi giorni. E non vediamo un collegamento con gli episodi di teppismo urbano dei ragazzini che hanno fatto uso di armi ad aria compressa. Piuttosto se esiste un filo rosso, lo vediamo con le scritte BR contro il rappresentante sindacale della Flexider di lunedì scorso.

E così come ha affermato il Sindaco, sarebbe meglio che nessun rappresentante istituzionale fosse ripreso in atteggiamenti che evochino forme di violenza e neanche possiamo dimenticare che la Lega usa spesso toni aggressivi nel portare avanti le proprie posizioni.

Ma bisogna distingere tra aggressori e aggrediti, e in questo caso il consiglere Carossa è stato aggredito.

E’ prioritario che da questa sede isituzionale parta in modo trasversale la condanna di ogni forma di violenza e perchè vi sia l’unità di tutte le forze democratiche affinchè si ponga argine al tentativo di strumentalizzare con la violenza la crisi economica e sociale.