• TRM: dopo il 17 novembre bisogna decidere il da farsi. Non è più accettabile proseguire a vista

    Siamo molto preoccupati di come stia procedendo la vicenda dell’inceneritore.
    Ad oggi non è possibile formulare un cronoprogramma in attesa della sentenza del 17 novembre del Consiglio di Stato sulla revoca dell’assegnazione lavori e degli altri tre ricorsi. La principale difficoltà in questo momento è la rinegoziazione con le banche dei finanziamenti necessari.
    I tempi previsti inizialmente sono del tutto disattesi: i lavori avrebbero dovuto essere avviati nel 2008 per arrivare all’esercizio provvisorio nel 2011.
    In questa situazione, si sta procedendo a rimodulare il piano di ricapitalizzazione, così come gli investimenti per le opere di compensazione.
    Ci rassicura che l’ATO-R abbia un programma di copertura della gestione dei rifiuti fino al 2014, senza l’utilizzo dell’inceneritore.
    Ma, a questo punto, chiediamo che dopo il 17 novembre il Comune di Torino decida con gli altri Comuni il da farsi. Non è più accettabile proseguire a vista, ma è necessario rielaborare la strategia nel suo complesso.

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