• Vauda, Vignale non sostenendo il nostro OdG perde un’occasione o esce allo scoperto?

    Non abbiamo chiesto alla Regione di interferire nell’iter naturale della discussione in merito all’impianto fotovoltaico delle Vaude a Lombardore, piuttosto abbiamo chiesto che il Presidente Cota e la sua Giunta intervenissero presso il Governo e il Ministero competente al fine di salvaguardare il contesto ambientale e che rimarcassero l’importanza della legge regionale 29 del 2009 “Testo unico sulla tutela delle aree naturali e della biodiversità”. 
    L’assessore Vignale durante la discussione in aula di questa mattina più volte ha rimarcato l’importanza di prendere una posizione che non fosse un atto illegittimo, a suo avviso, ma ha aperto sulla possibilità di intervenire nei confronti del Governo: noi gli abbiamo dato l’opportunità di legittimare con un atto del Consiglio questa azione, con l’approvazione del nostro Ordine del Giorno. Lui ha deciso di non decidere. Non ha dato alcuna indicazione di voto. Ha lasciato libertà di voto. “Non votiamo contro, ma neppure a favore”. Chissà per quale motivo vista la disponibilità del governo a discuterne, dichiarata nella risposta ad un quetion time parlamentare? Il risultato è stato, seppur con l’astensione della maggioranza, la bocciatura anche del nostro Ordine del Giorno.
    Sull’impianto fotovoltaico della Vauda è stato svelato il vero volto della Giunta regionale: in modo ponziopilatesco se ne lava le mani e scarica la responsabilità su gli altri soggetti in questione. Nella sostanza però non mette in atto alcuno strumento per bloccare il progetto o almeno chiedere un supplemento di riflessione, secondo le proprie competenze.
    E’ indubbio che noi siamo per le energie alternative, ma non a tutti i costi, soprattutto quando su di esse di cerca di mettere in atto una speculazione che potrebbe danneggiare l’ambiente, in modo irreversibile.

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