Abbiamo sempre avuto fiducia nella magistratura. Il lavoro svolto per il bene dei piemontesi è stato riconosciuto. Continueremo in questo senso
Abbiamo sempre avuto fiducia nel lavoro della magistratura. In questi diciotto mesi di indagine non abbiamo mai voluto interferire con il normale procedere delle vicende giudiziarie, ma abbiamo continuato a lavorare tenacemente per la Regione Piemonte. Oggi con la richiesta di archiviazione della posizione abbiamo avuto la conferma che la miglior difesa è la trasparenza e l’impegno.
Davanti ai magistrati abbiamo dettagliato ogni singolo atto che ci è stato contestato riconducendolo all’attività politica e istituzionale. Non possiamo nascondere la soddisfazione che stiamo provando e allo stesso tempo non dimentichiamo l’affetto e la stima che in questi mesi non è mai mancato nei nostri confronti. Non ci siamo mai fermati, abbiamo sempre continuato a lavorare per il bene dei piemontesi e così continueremo a fare.
Giù le mani dal Piemonte lo diciamo noi a Cota! Le fiaccolate non servono a rimandare il voto
“Giù le mani dal Piemonte” lo diciamo noi: Roberto Cota ponga fine a questa tormentata legislatura e si sottoponga al giudizio del voto. Se l’ex Presidente è veramente convinto di aver operato bene, sarà anche sicuro della rinnovata fiducia dei piemontesi. Noi crediamo che invece in cuor suo sia consapevole del disagio che la sua amministrazione ha creato ai cittadini.
Noi siamo convinti che i danni causati da questa fallimentare esperienza di Governo regionale debbano essere recuperati il prima possibile perché il tempo stringe. Questa Giunta ha stravolto e distrutto i Trasporti e la Sanità del nostro territorio: la media di un assessore alla Sanità all’anno deve essere il termometro dell’incapacità di questa maggioranza regionale. Leggi Tutto
Si faccia rapidamente chiarezza distinguendo possibili condotte illegali da eventuali errori di rendicontazione come quelli dell’Artesio
Non vogliamo addentrarci nel merito dei provvedimenti giudiziari che sono stati consegnati a quattro consiglieri della Regione Piemonte, perché crediamo che le valutazioni politiche dovranno essere fatte a conclusione delle indagini.
Ma su un punto vogliamo subito essere chiari: non si può mettere in discussione l’integrità morale e politica di Eleonora Artesio.
Siamo sicuri che presto verrà chiarito questo equivoco e siamo convinti che chi di dovere sarà in grado di distinguere quello che potrebbe essere un semplice errore di rendicontazione da quelle che potrebbero essere condotte da condannare fermamente.
Il Consiglio di Stato ribadisce l’irregolarità della lista Giovine
La sentenza del Consiglio di Stato in merito al ricorso dell’ex Presidente della Regione Mercedes Bresso contro il risultato delle elezioni regionali che hanno consegnato il Piemonte a Roberto Cota spariglia il campo dalle certezze del centrodestra.
Dal punto di vista giuridico non ci addentriamo in quella che sicuramente sarà una discussione che nei prossimi giorni animerà il dibattito piemontese, ma sul piano politico sì. Ad oggi non vi è più alcun dubbio sul fatto che la lista “Pensionati per Cota” fosse irregolare e di conseguenza viene compromessa la legittimità formale della Giunta Cota. Leggi Tutto