• All’incontro con l’AGIS Piemonte per affermare la centralità della cultura

    Questa mattina ho incontrato le imprese dello spettacolo e e le associazioni di categoria presso la sede dell’AGIS Piemonte. Sono andata per proseguire un discorso già intrapreso in campagna elettorale e per testimoniare il ruolo centrale che deve avere la cultura all’interno della nostra amministrazione. Leggi Tutto

  • Ho aderito al documento dell’AGIS Piemonte

    Ho aderito al documento che l’AGIS Piemonte (Associazione Generale Italiana dello Spettacolo) ha presentato ai candidati alle Elezioni regionali del 25 maggio. Si tratta di proposte che mirano a impostare nuove strategie per il Settore dello Spettacolo (Cinema, Teatro, Danza, Spettacolo Viaggiante, Circo, Musica). Chiedono il riconoscimento delle loro attività quali Imprese Culturali e vogliono linee di sviluppo almeno triennali che rendano accessibili i fondi europei finalizzati ai progetti di reti di imprese, ai progetti creativi e ai progetti di adeguamento e innovazione delle strutture.
    Di seguito il testo del documento:

     

     

    Proposte dell’AGIS Piemonte, al prossimo Governo regionale.

    Nuove strategie per il Settore dello Spettacolo. (Cinema, Teatro, Danza, Spettacolo Viaggiante, Circo, Musica)

     

    Condizione e premessa fondamentale ed imprescindibile allo sviluppo di tutto il comparto culturale piemontese ed in particolare a quello del settore dello Spettacolo operante nella nostra regione, risulta il riconoscimento delle nostre attività quali Imprese Culturali, in quanto attività che investono in gran parte risorse proprie ed in grado di generare ingenti ricadute economiche ed occupazionali sul territorio, sia direttamente ma anche indirettamente attraverso il sostegno di tutto l’indotto che vive grazie alla presenza delle nostre strutture (basti pensare al settore del commercio ed alla miriade di negozi che nascono nei pressi di un insegna cinematografica o teatrale).

    La richiesta di riconoscimento della qualifica di Impresa Culturale va inoltre di pari passo con la nostra necessità di poter avere delle linee di sviluppo almeno triennali che ci rendano accessibili i fondi europei finalizzati ai progetti di reti di imprese, ai progetti creativi ed ai progetti di adeguamento ed innovazione delle strutture.

    Si richiede ai candidati al Consiglio regionale del Piemonte di impegnarsi a:

        • Affrontare il tema della cultura entro una visione di governance complessiva, tale da definire entro i primi 100 giorni una precisa agenda di priorità, convocando entro tale scadenza i tavoli a ciascuna di esse dedicati, con la presenza dei responsabili della politica e dell’amministrazione regionale e i rappresentanti delle imprese

        • Varare, entro il primo anno di legislatura, una nuova Legge regionale, articolata nei vari Settori dello Spettacolo e che distingua con chiarezza i soggetti professionali da quelli amatoriali e che produca un nuovo quadro normativo, con regole certe e trasparenti.

        • Sostenere strumenti e progetti per diffondere maggiormente la partecipazione alle varie attività dello Spettacolo in tutto il territorio piemontese, rivolto a fasce di pubblico differenziate ed alle diverse aree geografiche della regione.

        • Sostenere la professionalità dei lavoratori dei diversi settori dello Spettacolo, con attenzione alle nuove generazioni. Riconoscere e incentivare l’innovazione nelle strutture, nelle forme organizzative e nella ricerca in campo culturale.

        • Realizzare un forte piano di sviluppo attraverso un programma di formazione sulle modalità e sui linguaggi dello Spettacolo, articolato in azioni che prevedano lo scambio e l’arricchimento reciproco tra gli operatori Pubblici e Privati e in stretta relazione con il sistema scolastico regionale.

        • Costituire una cabina di regia tra i vari Assessorati competenti, che consenta di supportare le Imprese nell’acquisizione di Fondi Europei, attraverso un’azione di complementarietà e di compartecipazione ai progetti.

        • Garantire stanziamenti congrui a favore del settore Spettacolo e assumere l’impegno a garantire tempi certi di assegnazione e erogazione dei contributi previsti, estinguendo entro l’anno i contributi relativi al 2012 e al 2013.

    I sottoscritti candidati, s’impegnano ad agire in conformità a quanto previsto nel suddetto programma di proposte.