Un nuovo scandalo per la Regione Piemonte. E Cota fa dichiarazioni sulla macroregione alpina? Faccia finalmente un passo indietro
Nuovi indagati, nuovi arresti, un nuovo sistema nato con l’intento di rubare soldi dei contribuenti per farne un profitto personale. E’ questo lo scenario che ci viene raccontato dall’inchiesta che hanno portato avanti il sostituto procuratore Giancarlo Avenati Bassi e l’aggiunto Andrea Beconi. Come ci siamo abituati a dire: tutto deve essere verificato e fino all’ultimo grado di giudizio non vi è alcun colpevole. Nonostante ciò, però, dallo spiraglio della porta si può immaginare l’esistenza di una cricca che viveva alle spalle dei piemontesi. Leggi Tutto