Il ministero ha ragione, gli operatori e i pazienti sanitari non ce la fanno più: la gestione del punto nascite di Susa è una prova. Presentata un’interrogazione in Regione
La bocciatura più dura per la Sanità piemontese non arriva dai tecnici del ministero, ma dagli operatori sanitari e dai pazienti piemontesi che non ce la fanno più. Medici e infermieri operano in condizioni sempre più difficili sbalzati come una pallina da tennis da un presidio ospedaliero all’altro, nel mentre i pazienti sono sempre più insofferenti.
A raccontarlo sono gli stessi lavoratori della sanità piemontese che denunciano una situazione che diventa giorno dopo giorno sempre più insostenibile. E’ il caso del punto nascite di Susa che dal 1 gennaio 2013 è stato accorpato dento un’unica Unità Ospedaliera con quello di Rivoli. Leggi Tutto
Terzo Valico, COCIV atteggiamento immotivato e irresponsabile. Salute e ambiente restano questioni pregiudiziali
L’atteggiamento dimostrato dal concessionario COCIV rispetto all’avvio immediato dei lavori relativi al Terzo Valico è immotivato e irresponsabile.
Da sempre chiediamo che questa come altre opere rientrino in un piano strategico, invece queste modalità ci spingono a pensare che a prevalere sia una spinta di carattere ideologico, incapace di sciogliere i nodi tra utilità dell’opera, rapporto costi/benefici in termini economici e sostenibilità ambientale.
Ad oggi non è ancora dichiarato, in maniera chiara, quale sia il flusso di traffico tale da giustificare questo impegno economico ed ambientale e se la città di Genova sia in grado di sostenerlo e quali siano le ricadute sul cosiddetto retroporto alessandrino. Leggi Tutto
Cota salva la Novara-Varallo, accontenta Buonanno e delegittima il Consiglio regionale i cui lavori sono fermi da troppo tempo
I lavori del Consiglio regionale del Piemonte sono scandalosamente fermi da troppo tempo, ma tanto Cota i suoi interessi li cura in modo riservato: il presunto salvataggio della linea ferroviaria Novara-Varallo insegna.
E’ da troppo tempo che chiediamo all’assessora ai trasporti Barbara Bonino di discutere del futuro delle linee ferroviarie che sarebbero in odore di decapitazione, ma un po’ per motivi politici (l’assessora potrebbe venire sostituita), un po’ per motivi tecnici (probabilmente l’assessora non ha ben chiaro quello che sta facendo) non abbiamo avuto modo di lavorare seriamente al sistema ferroviario piemontese. Leggi Tutto
Il nuovo Regolamento regionale in materia di animali esotici nella versione di Cota non va bene: esclude troppe specie animali
Il 28 novembre scorso è stato approvato il nuovo Regolamento regionale in materia di animali esotici che oggettivamente presenta aspetti poco chiari ed è il risultato di scelte inopportune. Ad esempio è stato previsto l’inserimento nell’elenco delle specie esotiche di tutte le specie di mammiferi, ma sono stati lasciate fuori la quasi totalità dei rettili abitualmente allevati, commerciati o detenuti. Per il Piemonte non sono più esotici i boa, i pitoni reali, le iguane verdi, i camaleonti, la maggior parte delle testuggini: tutti animali che hanno esigenze particolari per quanto riguarda spazi, temperatura, umidità, difficoltà di convivenza tra simili. Allo stato attuale dunque questi rettili possono essere allevati e venduti senza alcun tipo di autorizzazione e detenuti al di fuori di ogni controllo, con pericoli soprattutto per le loro condizioni di salute. Leggi Tutto