• Un nuovo metodo per le nomine: Umberto D’Ottavio accetta la proposta di Sinistra Democratica

    Mi fa piacere leggere oggi sulle pagine di Repubblica che il segretario provinciale dei Democratici di Sinistra, Umberto D’Ottavio, chieda un nuovo metodo per le nomine.
    Alla prima riunione di maggioranza del 15 giugno a Palazzo Civico su questo tema, a cui ho partecipato come capogruppo di Sinistra Democratica, ho posto la medesima questione. Debbo dire che, in quel momento, mi sono sentita una marziana nel mettere in discussione un metodo che invece mi sembrava assolutamente naturale per tutti i presenti. Sarà che ero l’unica donna sui tredici capigruppo e segretari riuniti….

    Vorrei ribadire che come Sinistra Democratica non ho avanzato nuove candidature per i consigli di amministrazione di AMIAT e SMAT.
    Venerdì, nella spartizione fra le forze politiche, per la maggior parte delle ipotetiche designazioni, non si è entrati nel merito della competenza delle singole candidature. Sono state definite molte caselle senza nomi.
    A questo punto, data anche la convergenza con la posizione di Umberto D’Ottavio, chiedo al Sindaco e alla maggioranza di Palazzo Civico che i criteri quali competenze, numero dei mandati già svolti e pari opportunità siano la premessa nelle designazioni, non un elemento accessorio.
    Sinistra Democratica ritiene importante dare un segnale in controtendenza a quello che viene considerato il normale modo di procedere della classe politica, che si allontana sempre di più da ciò che i cittadini e le cittadine invece si attendono.
    Nelle future nomine, non sarà accettabile non considerare le competenze di tutti i futuri componenti dei consigli di amministrazione, nè non designare mai donne, tranne qualche rarissima eccezione.

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