Primo weekend di congressi provinciali di SEL: ancora tanta voglia di fare comunità nonostante le difficoltà
Il primo weekend di congressi provinciali di Sel mi ha vista sabato ad Alessandria e domenica a Cremona. In entrambe le occasioni si è parlato di politica, nessun pallottoliere o arrivi di iscritti solo per le votazioni. Certo c’é una contesa meno evidente fra candidati e meno attenzione mediatica, forse salutari per provare a confrontarsi sui nostri limiti e anche necessariamente sulle ultime vicende che hanno purtroppo riguardato il nostro presidente, Nichi Vendola.
Non sono mancate riflessioni sulla complessità di questa questione, non fermandoci all’espressione della sola solidarietà. Abbiamo ragionato di una certa cultura giustizialista che noi stessi abbiamo contribuito ad alimentare, della scomodità del nostro ruolo lontano dal manicheismo dei sì e dei no a prescindere, e perciò difficilmente tollerato. Abbiamo apprezzato le scuse di Nichi nei confronti del giornalista, e nello stesso tempo discusso del nostro bisogno di radicare una classe dirigente diffusa e riconoscibile su tutto il territorio.
Siamo consapevoli dei nostri limiti, del rischio di irrilevanza, dell’ambivalenza dei rapporti con il Partito Democratico. In questa consapevolezza delle nostre difficoltà all’interno di un periodo difficilissimo, ho riscoperto la voglia di continuare a lavorare in una comunità che Sel finora è stata solo in parte.