• Le istituzioni continuano ad ignorare il problema della sicurezza sul lavoro. Il Piemonte è la seconda regione nel Paese per il numero di decessi

    Ieri a Villastellone si è consumata l’ennesima tragedia in azienda. Quattro operai, tutti di origine marocchina, sono rimasti coinvolti in un’esplosione interna alla Lafumet. Fortunatamente oggi uno di questi tre è stato dimesso dall’ospedale in cui si trovava. Siamo convinti che il PM Raffaele Guariniello condurrà le indagini con la serietà che lo contraddistingue.
    Rimane però altissimo il pericolo che ogni giorno i lavoratori corrono. Le morti bianche nella sola Regione Piemonte l’anno scorso sono state 52, una a settimana. Nella sola provincia di Torino sono state 19, il 36.53% del totale regionale. Il problema però è regionale: a Cuneo si sono contate 10 morti bianche, ad Alessandria 6, a Vercelli 5, a Novara e nel Verbano Cusio Ossola 4, a Biella 3 e ad Asti 1.
    Il Piemonte sull’intero territorio nazionale è la seconda regione per numero di decessi, prima solo la Lombardia. Stessa sorte tra le Province italiane per Torino. Se questa non è un’emergenza che deve essere affrontata ci chiediamo di cosa si tratti.
    Non è accettabile che il tema della Sicurezza sul Lavoro sia un fattore così sottovalutato. Ormai neppure davanti ad una tragedia come quella di Villastellone si solleva l’indignazione generale.

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