Cota inizi finalmente un’azione di pressing per un impegno del governo nazionale su Fiat
Con il nuovo anno, si ripropone purtroppo il copione che vede l’amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, esternare negli Stati Uniti su propositi assolutamente vaghi rispetto agli investimenti dell’azienda nel nostro Paese, compresa la localizzazione della futura sede del gruppo.
La contropartita da lui richiesta invece procede in modo inesorabile, a partire dall’allontanamento della Fiom dagli stabilimenti Fiat.
Sarebbe ora che tutta la politica si accorgesse di questa disparità nei rapporti con l’azienda e finalmente assumesse una capacità propositiva, a tutti i livelli, a partire dal presidente Cota che, avendo abbandonato l’atteggiamento acritico tenuto finora nei confronti del governo nazionale, inizi un’azione seria di pressing per un suo serio impegno.