• La Giunta regionale è in piena crisi di nervi: gli assessori Monferino e Sacchetto sfiduciati dalla propria maggioranza

    La notizia ormai è ufficiale: la Giunta regionale non è più sull’orlo di una crisi di nervi perché ne mostra ormai gli effetti concreti. La schizofrenia dei rapporti tra Lega Nord e Popolo della Libertà ormai è imbarazzante persino per noi.
    Nella mattinata di oggi gli incidenti istituzionali sono stati addirittura due. In un primo momento l’Assessore Monferrino ha ben pensato di non presentarsi in IV Commissione perché offeso con i suoi stessi alleati del PdL che ieri hanno voluto specificare pubblicamente che nella sanità non esistono Re; successivamente in III Commissione ci siamo trovati ad assistere all’isolamento di Sacchetto.
    Dopo che lo stesso ha riferito che presenterà domani una delibera sul calendario venatorio utile a revocare la precedente e ad accogliere alcuni rilievi del Tar, contro deducendone altri, in modo da permettere la caccia di alcune specie già a partire da domenica prossima, partiva il fuggi fuggi generale della maggioranza.
    Nessuno del Popolo della Libertà ha voluto difendere l’operato dell’Assessore, tanto che lo stesso ha annunciato di rimettere la delega alla caccia nelle mani di Cota nella riunione di Giunta di domani. Solo il leghista Marinello, accortosi di quello che stava accadendo, si è prodigato in una difesa d’ufficio.
    A Sacchetto evidentemente piace il rischio. E’ stato un continuo azzardo tutto il percorso sulla caccia, e anche la legittimità della delibera di domani è dubbia e aprirà la strada ad un nuovo ricorso. E’ evidente agli occhi di tutti che non rappresenta più un Assessore di garanzia per le parti. E’ altrettanto evidente però che la maggioranza composta da PdL e Lega non può reggere più: le beghe interne stanno condizionando il lavoro del Governo regionale ed in un momento tanto delicato non possiamo permetterci simili situazioni.
    Auspichiamo comunque che l’assessore Sacchetto almeno in questa situazione sia conseguente alle sue dichiarazioni.

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