Impianto fotovoltaico della Vauda: la Regione prende tempo e scarica la responsabilità alla Provincia che però ha già espresso parere contrario
Il 10 gennaio del 2013 abbiamo presentato un Ordine del Giorno in Regione sulla vicenda della realizzazione di un impianto per la produzione di energia elettrica da fonte fotovoltaica a Lombardore.
Oggi abbiamo deciso di sospendere la trattazione dell’OdG in attesa della risposta ad un’interrogazione presentata dalla consigliera Pentenero.
Da una prima analisi della risposta ci sembra che la Regione stia tentando di prendere tempo e di passare la palla nel campo della Provincia di Torino. Da un estratto della risposta fornita oggi leggiamo: “il progetto in oggetto dovrà essere valutato nella logica di una più complessiva riqualificazione naturalistica dell’intera area della Vauda sottoposta a vincolo militare, che in realtà viene attualmente sfruttata limitatamente, nel senso anche di una sua maggiore possibile fruizione. Per tutte le altre problematiche di natura ambientale queste sono riconducibili alla competenza della Provincia di Torino, responsabile del procedimento in materia di valutazione di impatto ambientale”.
Sappiamo che la Provincia in realtà avrebbe già espresso un parere, o almeno lo avrebbe fatto il Presidente Saitta manifestando ai Ministri della Difesa, dell’Ambiente e delle Politiche Agricole una netta contrarietà all’impianto fotovoltaico perché consumerebbe 70 ettari di suolo libero in zona protetta.
A questo punto rimaniamo in attesa della Conferenza dei Servizi prima di prendere nuovi e ulteriori provvedimenti volti a bloccare un progetto che potrebbe compromettere una riserva naturalistica.